Sindaco Cerami guarito da coronavirus invia lettera di ringraziamenti a personale sanitario ospedale Enna

Il sindaco di Cerami, Silvestro Chiovetta, dopo aver lasciato il Re-parto di malattie infettive perché guarito dal Coronavirus, ha sentito il dovere di esprimere in una lettera, sentimenti di ringraziamento ai medici, agli infermieri, agli operatori sociosanitari dell’ospedale Umberto I di Enna che lo hanno assistito nell’affrontare la terribile battaglia contro il Covid-19. Guarito dopo angosciate settimane di cure, l’uomo ha fatto ritorno a casa, dove ad abbracciarlo, con affetto e con gli occhi gonfi di lacrime, lo attendevano i familiari.
“Ho avuto bisogno di qualche giorno – ci ha confidato il sindaco – per riorganizzare la valanga di emozioni scatenate nella fase della degenza e subito dopo le dimissioni dalla struttura ospedaliera. Il mio primo pensiero di ringraziamento va – scrive Silvestro Chiovetta – a tutta l’equipe sanitaria dell’Umberto I di Enna. A voi dottori e tecnici professionisti che mi avete seguito e assistito nel miglior modo possibile dicendomi: “Non ti preoccupare, vedrai che andrà tutto bene”. Per ricambiare la capacità, la pazienza, la passione, le doti umane che mettete ogni giorno nel vostro lavoro la semplice parola “Grazie” è pochissima cosa”. Attestazioni di stima si leggono in particolare verso il Direttore Generale Francesco Iudica, il Direttore Sanitario Emanuele Cassarà e il Direttore di Prevenzione Salvatore Madonia, “sui quali si reggono gli sforzi e i bisogni dei servizi sanitari ennesi”. “Spesso noi siciliani abbiamo una sorta di esterofilia – dice Chiovetta – che ci porta a sminuire quanto di buono offra la nostra Isola, esaltando tutto ciò che si fa i oltre i confini dell’Isola, pur avendo fior fiori di operatori della sanità che con grande competenza e professionalità –continua – sanno offrire prestazioni efficienti ed efficaci, superando i limiti di un sistema sanitario che da 30 anni subisce solo tagli”. A seguire, calorose righe di ringraziamento per la famiglia, fonte di incrollabile di sostegno. La lettera si chiude in debito di gratitudini dedicate agli assessori, ai gruppi consiliari di maggioranza e opposizione, impiegati comunali, associazioni di volontariato, colleghi sindaci, amici, conoscenti: “Grazie a loro – postilla Chiovetta – non mi sono mai sentito solo”. Ad allargare il cuore degli abitanti ceramesi s’è intanto aggiunta un’ulteriore bella notizia: la guarigione di altri tre concittadini, anche loro da poco ristabilitisi e tornati a casa.

Carmelo Loibiso