Intesa Sanpaolo, 2 miliardi per le imprese del turismo

MILANO (ITALPRESS) – Intesa Sanpaolo ha predisposto un pacchetto di soluzioni dedicato alle aziende del settore e dell’indotto del turismo, che consenta di superare un periodo piu’ lungo di difficolta’, di salvaguardare l’occupazione e di porre le basi per una ripresa sicuramente posticipata rispetto agli altri settori dell’economia. In particolare, e’ stato costituito un plafond a sostegno della liquidita’ e degli investimenti per un controvalore complessivo di 2 miliardi e incrementata, fino a un massimo di due anni, la possibilita’ di sospendere le rate dei finanziamenti in essere. Se per le imprese manifatturiere e’ ipotizzabile una ripresa con la fine dell’emergenza sanitaria, per il settore del turismo le previsioni sono di durata piu’ lunga. In questo quadro, le aziende operanti in ambito turistico potranno accedere alle seguenti misure straordinarie loro dedicate: la sospensione fino a 24 mesi delle rate dei finanziamenti a medio/lungo termine in essere, per la sola quota capitale o per l’intera rata. La sospensione potra’ essere richiesta in filiale, anche con processi a distanza; Un plafond di 2 miliardi di finanziamenti a sostegno della liquidita’ e degli investimenti, attraverso soluzioni a medio-lungo termine, di durata fino a 72 mesi e con un preammortamento che potra’ arrivare sino a 36 mesi attraverso la garanzia messa a disposizione da Fondo di Garanzia o Sace.
Per Stefano Barrese, responsabile Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, “con migliaia di imprese e milioni di occupati, il turismo italiano rappresenta uno dei motori principali della nostra economia. Per Intesa Sanpaolo, che ha nel proprio dna il sostegno alle imprese e alle famiglie dei territori in cui opera, essere al fianco delle aziende di questo importante settore significa essere al fianco del proprio Paese, secondo quei principi di responsabilita’ sociale che sono parte della nostra stessa identita’ e operativita’. Aiutare il turismo, significa sostenere la ripartenza dell’Italia dopo questa fase di emergenza”.
(ITALPRESS).