Enna. Centri anziani: chiusi a marzo e di essi non si è più parlato

La segretaria regionale di “Senior Italia Federesercenti, Pina Jannello Barresi ha inviato una lettera alla Regione e alle maggiori autorità, presidente Conte compreso, per evidenziare che in nessun decreto ministeriale, direttive e linee guida si fa riferimento ai Centri socio culturali per anziani disseminati sul territorio. Sono stati chiusi a marzo e di essi non si è più parlato. Nessuno ha rilevato che hanno diritto di riaprire come tutti, anche se con particolare attenzione proprio per la presenza di persone di una certa età. “Si deve fare qualcosa di concreto – scrive Pina Jannello Barresi – perché anche loro hanno il diritto di ritornare a vivere. Sono quelli che nonostante l’età, sono soggetti attivi, capaci di trasmettere conoscenze e competenze, capaci di contribuire brillantemente allo sviluppo della comunità. Gli anziani rivendicano a gran voce il diritto all’uguaglianza, alla socializzazione, alla partecipazione, alla formazione a cui si riferisce l’articolo 3 della nostra Costituzione e a cui si sono riferiti i nostri padri costituenti quando vollero che tutti i cittadini avessero pari diritti”. I centri sociali e socioculturali per anziani sono indispensabili per i nostri senior perché rappresentano oggi l’unico reale laboratorio di aggregazione sociale e culturale, dove si trova rifugio e incontro, dove si dialoga e si allontana la solitudine”. Nel capoluogo ennese sono cinque i centri anziani, chiusi da marzo, non è stato fatto niente, non c’è stata la saponificazione dei locali, e gli anziani del capoluogo ennese continuano a rimanere a casa o a fare qualche passeggiata. Aprire con prudenza potrebbe significare dare vita ai tanti anziani che aspettano.