Uil Fpl interviene su ricorso presentato dalla Cgil contro il Comune di Enna

Enna. Nota di Giuseppe Adamo, segretario generale della Uil Fpl, il sindacato interviene a seguito ricorso della CGIL FP, queste le considerazioni:
“La nostra cultura sindacale, che ci insegna a non avere né amici né nemici a prescindere della colorazione politica, ci ha portato a sottoscrivere un contratto collettivo decentrato integrativo al Comune di Enna, senza ripensamenti, anche perché abbiamo ritenuto che lo stesso rispecchia le indicazioni del CCNL delle Funzioni Locali e rientra, quindi, nell’alveo della legalità.
Ci risulta strano capire e comprendere come una organizzazione sindacale confederale, quale la Cgil, possa adire alle vie legali dopo che la maggioranza delle RSU della stessa Organizzazione ha firmato l’accordo. Si corre, inoltre, il rischio che il personale dipendente possa ritornare indietro le somme delle progressioni orizzontali e di mettere in discussione tutta l’imbalcatura del contratto decentrato.
Visto che il ricorso presentato trova fra i destinatari anche UIL e CISL, abbiamo l’obbligo di difendere quanto da Noi approvato e sottoscritto, nel rispetto assoluto delle lavoratrici e dei lavoratori dello stesso comune ed anche nei confronti della componente RSU, compresa quella eletta nella lista della CGIL FP, che a maggioranza ha consegnato ai dipendenti, con la loro firma e quindi approvazione, uno strumento che può anche non piacere ma che ha permesso a circa 140 lavoratori, di avere un incremento economico.
Va dato atto, all’Amministrazione Comunale, per il tramite dell’Assessore al Personale, del lavoro svolto nell’ultimo periodo, lavoro che ha portato risultati insperati, fino a qualche mese fa, quali, uno su tutti, la stabilizzazione degli Asu (circa 100 lavoratori). Ed anche in questa circostanza polemiche ed acceso dibattito politico – sindacale. Siamo a conoscenza, infine, di altri ricorsi presentati ma su queste argomentazioni non intendiamo entrare nel merito poiché non coinvolti”.