Patrona Enna. Festa di Maria SS. della Visitazione 2020. Messaggio di Mons. Vincenzo Murgano: custoditi per custodire

Enna sin dall’inizio della predicazione cristiana ha instaurato un particolare legame di amore e di devozione verso la Vergine Santa, la Madre di Dio e Madre nostra.
Questo legame si è trasmesso di generazione in generazione ed ha trovato una particolare devozione nella visitazione di Maria alla cugina Elisabetta.
Con il cuore pieno di tenerezza, di gratitudine e di speranza gli ennesi ci rivolgiamo alla nostra Patrona invocando il Suo patrocinio, sperimentando la Sua custodia, sentendo la Sua tenerezza di Madre che asciuga le lacrime, infonde consolazione e speranza e rinnova a tutti il monito che rivolse nelle nozze di Cana: “Fate quello che vi dirà” (Gv 2, 5).
Quest’anno abbiamo vissuto un tempo di particolare ansia e preoccupazione, siamo rimasti a casa anche nei giorni santi del triduo pasquale ed oggi, anche se gradualmente riprendiamo i normali ritmi di vita, bisogna che manteniamo ancora un comportamento prudente e responsabile. In questa direzione di prudenza e responsabilità va la decisione dei Vescovi di Sicilia che hanno ritenuto “prematura la ripresa delle processioni, consapevoli che il fervore religioso dei fedeli e il loro attaccamento alla Beata Vergine e ai Santi non facilitano l’attuazione puntuale di contenimento del contagio” (Nota CESi 12 giugno 2020).
So bene quanto siamo legati alla nostra processione, ma, come già ho detto nella Messa del 29 giugno, è il momento in cui non dobbiamo fissare l’attenzione su ciò che non possiamo fare, quanto piuttosto su ciò che stiamo facendo: custodirci reciprocamente e custodire le persone più fragili perché anziane o sofferenti.
Custoditi da Maria, nostra Patrona, che veglia su di noi con tenerezza materna, ci stiamo impegnando a custodirci reciprocamente. Ogni impegno comporta delle rinunzie, ma dobbiamo avere la serena consapevolezza che stiamo facendo ciò che è giusto per custodire e custodirci.
Maria che ha custodito il Figlio suo, portandolo nel seno, Maria che ha custodito il Figlio suo fuggendo in Egitto perché Erode cercava il Bambino per ucciderlo, Maria, con la stessa tenerezza di Madre, custodisce tutti noi che fidenti ricorriamo a Lei.
A Lei affidiamo la nostra Città perché continui a proteggerla e a custodirla. A Lei rivolgiamo i nostri cuori, a lei promettiamo di accogliere nella nostra vita il Suo richiamo, impegnandoci a fare ciò che il Signore ci chiede di fare.
Buona festa a tutti.

Mons. Vincenzo Murgano