Dissesto idrogeologico: 80mila euro per la Sp6 che collega Villarosa. Villapriolo, Nicosia e Calascibetta

Da oltre dodici anni a Villarosa nell’Ennese, studenti e lavoratori pendolari sono costretti a percorrere la strada provinciale 6 tra mille disagi e pericoli e ad affidarsi al buon senso e alla prudenza dal momento che la corsia disponibile è solo una e in pessime condizioni. Il tracciato infatti – unica via di fuga – a seguito delle frane che si sono succedute negli anni, presenta profonde fessurazioni della pavimentazione e cedimenti dei muri di sostegno.
Una situazione insostenibile che la Struttura contro il dissesto idrogeologico guidata dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ha affrontato e sbloccato, eliminando le lungaggini burocratiche e ottimizzando le risorse.
Gli Uffici, diretti da Maurizio Croce, hanno infatti finanziato per un importo di gara di ottantamila euro la progettazione esecutiva utile a mettere in sicurezza l’area, con la realizzazione di un muro di contenimento al km 7+500 e con il ripristino del manto stradale.
E’ questo uno degli snodi più problematici, che collega Villarosa con la frazione di Villapriolo e con i Comuni di Nicosia e Calascibetta, con un tornante in condizioni a dir poco critiche: i movimenti franosi hanno provocato il crollo del muro di sottoscarpa per una lunghezza di oltre quaranta metri e della carreggiata, ma fenomeni di erosione accelerata del suolo riguardano tutto il versante e sono dovute a infiltrazioni di acqua nel sottosuolo.
Le soluzioni tecniche prevedono la ricostruzione del muro franato con uno di sostegno in cemento armato su pali, unitamente alla sistemazione della sovrastruttura stradale.