Lipsia-Atletico 2-1, tedeschi in semifinale di Champions

Per una favola che si interrompe (Atalanta), c’è una nuova realtà del calcio europeo che non ha nessuna intenzione di fermarsi. Si tratta del Lipsia che batte per 2-1 con i gol di Olmo e Adams l’Atletico Madrid e conquista il pass per l’Estadio do Sport di Lisbona dove sfiderà il Paris Saint Germain nella semifinale di Champions League del prossimo 18 agosto. A Lisbona la sfida nella sfida è in panchina con uno scontro generazionale tra Nagelsmann (classe 1987) e Simeone (classe 1970). Ma se l’età li divide, ad accomunarli c’è la voglia di stupire nell’undici iniziale. Il primo sceglie Poulsen al posto del favorito Schick, il secondo tiene in panchina Joao Felix e Morata e affida a Llorente le chiavi dell’attacco al fianco di Diego Costa. La prima occasione da gol capita però sui piedi di un insospettabile: al 4’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo del Lipsia, la palla finisce nella disponibilità di Halstenberg che al volo a botta sicura non trova la porta. La risposta dell’Atletico è affidata ad uno degli uomini più positivi del primo tempo: Carrasco che al 13’ scalda i guantoni di Gulacsi con un tiro sul primo palo deviato in angolo dal portiere.
Due minuti dopo c’è un episodio da moviola che farà discutere: Gulacsi in area tocca il piede di Saul che cade, poteva starci il rigore ma Marciniak lascia giocare.
Nella ripresa è tutta un’altra musica e dopo appena 6’ il Lipsia trova il vantaggio: Laimer apre sulla destra per Sabitzer che disegna un traversone perfetto per il colpo di testa vincente di Olmo. Al 58’ Simeone decide che è il momento di Joao Felix e il classe 1999 non impiega troppo per mettersi in luce. Al 70’ Joao Felix penetra in area e conquista un calcio di rigore per un fallo di Klostermann: dagli undici metri si presenta lo stesso ex Benfica che non sbaglia e firma l’1-1. Ma nel momento migliore dell’Atletico, il Lipsia trova il gol qualificazione: all’88’ Angelino sfrutta una dormita di Trippier per scaricare per Adams il cui destro dal limite dell’area è sporcato da una deviazione alle spalle di Oblak che non può nulla per evitare la rete del 2-1. Minuti finali concitati e di grande tensione, ma il risultato non cambia. Lipsia in semifinale, Atletico Madrid, la squadra che ha eliminato i campioni in carica del Liverpool, a casa.

(ITALPRESS).