Covid. Piazza Armerina si sveglia con due istituti il L. da Vinci ed il Liceo Scientifico chiusi

Piazza Armerina si sveglia con due istituti il L. da Vinci ed il Liceo Scientifico, chiuse fino ad altra ordinanza. A comunicarlo il primo cittadino del comune di Piazza Armerina, dopo che l’Asp di Enna ha comunicato la positività di un’insegnante, proveniente dalla vicina Valguarnera, ma in forza lavoro nell’istituto scolastico. Sembrerebbe purtroppo, che il soggetto pur manifestando sintomi ascrivibili al Covid-19, si fosse presentata a lavoro senza aspettare l’esito del tampone. Eppure, si ribadisce e di ricorda ormai da mesi, ed ancora in modo più incessante, con l’apertura delle scuole, di “restare a casa quando si ha la febbre”, ma forse come sostiene il ministro, “il bambino che ha la febbre, ma non sa di averla, non può salire sull’autobus”.
Altro soggetto positivo allo scientifico, confusione, il sindaco di Valguarnera, dichiara di giovane soggetto, proveniente da Milano e già in quarantena, che non era mai uscita e che non aveva avuto contatti con nessuno. E allora ci si chiede, che ci faceva a scuola? Auguriamo una pronta guarigione a tutti i coinvolti, ma sarebbe anche da sottolineare la poca solerzia e la superficialità che hanno dato come risultante, due istituti chiusi, genitori devono per obbligo di legge assentarsi dal luogo di lavoro, alcuni dei quali ospedalieri, creando disservizi ove è più necessaria l’attività professionale proprio in questo delicato periodo, generando preoccupazione nei ragazzi, che non vogliono presentarsi a lezione, per non parlare di un oberato servizio igiene d il territorio. I Sindaci delle due città, non hanno potuto comunicare altro che raccomandare al rispetto delle norme anticovid, in attesa di nuovi aggiornamenti con la speranza che l’evento rimanga circoscritto e sotto controllo.

Anna Zagara