Michele Schillaci, assessore al comune di Cerami e Commissario provinciale Lega giovani

L’emergenza Coronavirus ha mostrato i nostri punti di forza e le nostre debolezze. Ci ha sottoposto ad una sorta di globali raggi X portando alla luce pregi e difetti di tutti noi. Vi abbiamo notiziato sovente sia di nobili esempi che di esempi miseri e di codardia. Vi abbiamo presentato persone e uomini, maschere, comparse o primi attori. Vi abbiamo mostrato una sorta di spettro elettromagnetico dell’umanità presente nel nostro territorio. E, sicuramente, una persona che non ha demorso in quelle ore tragiche e che possiamo catalogare tra gli esempi nobili è il giovane assessore del Comune di Cerami Michele Schillaci che, seppur nominato qualche settimana prima che “cascasse il mondo”, ha saputo rimboccarsi le maniche e svolgere un ruolo importante nella comunità in cui vive ed opera. Lo abbiamo incontrato per un confronto sull’operato di questi duri e lunghi mesi.

Assessore Schillaci, diamoci del tu, parliamo, innanzitutto, dell’argomento principe, ovvero la situazione Coronavirus. Sappiamo bene che Cerami è stata toccata in maniera pesante colpendo anche la massima istituzione. Quali iniziative e forze avete messo in campo nel contrasto di questa pandemia?

Sicuramente la pandemia è stata qualcosa di inaspettato e che ha veramente messo alla prova tutti noi. In particolare, per quanto riguarda me, diciamo che il Covid 19 è stato il mio battesimo di fuoco essendo diventato assessore il 13 febbraio scorso. Tutta la squadra amministrativa del Comune di Cerami e quindi anche io abbiamo messo in campo iniziative atte a contrastare l’emergenza nella sua fase più acuta. Abbiamo più e più volte fatto la sanificazione delle strade cittadine e abbiamo attuato una capillare distribuzione a domicilio delle mascherine a tutte le famiglie ceramesi. Inoltre abbiamo avviato una collaborazione con l’Associazione Vos per garantire il servizio a domicilio dei beni di prima necessità ai soggetti anziani e a tutti coloro che erano in regime di quarantena. Oltre l’associazione appena citata desidero ringraziare ogni singolo Ceramese per la collaborazione e il grande senso di responsabilità che ha mostrato durante la fase critica. In questi mesi è andato sempre più crescendo il senso di comunità e ci siamo uniti con caparbietà e responsabilità nel fronteggiare il nemico comune. Questo spirito di responsabilità, mi permetto di fare un appello ai miei concittadini, non deve in questa fase allentarsi, ma anzi dobbiamo coltivarlo per poter fronteggiare al meglio l’eventuale seconda ondata con la certezza che l’Amministrazione non lascerà solo neppure un cittadino del Comune di Cerami.

Parliamo nello specifico del tuo operato all’interno delle tue deleghe assessoriali. Tra le quali ricordiamo: Formazione, Politiche sociali e giovanili, Pubblica Istruzione, Cultura, Biblioteca Comunale, Comunicazione. Che cosa è stato fatto in questi ambiti?

In realtà la prima scelta, come Assessore, che va aldilà di queste deleghe ed è l’aver rinunciato all’indennità di carica. Cosa già fatta da tutti i componenti dell’Amministrazione e che ho subito sposato nella visione di un’azione volta innanzitutto al benessere disinteressato della collettività. Per quanto concerne le mie deleghe, possiamo dire che come comunicazione, oltre ad aver intrapreso un dialogo con le varie testate locali, ogni ceramese può vedere anche il mio contributo nel far sì che la pagina facebook del Comune di Cerami venga continuamente aggiornata. Grande attenzione anche nei confronti dei nostri ragazzi avendo aperto, con fondi della presidenza del consiglio dei Ministri, i Centri Estivi 2020 e permettendo, grazie anche alla disponibilità del presidente del Consiglio Giuseppe Lombardo, ai diversi laureandi del Comune di Cerami di poter utilizzare l’Aula Consiliare per le loro sedute di laurea. La mia comunità merita anche una degna biblioteca che possa diventare punto attrattivo per diverse e pregevoli iniziative culturali. Ecco quindi che ci siamo adoperati a richiedere un contributo per il rinnovamento del patrimonio librario, abbiamo creato uno spazio all’interno della biblioteca utile per presentazioni di libri e convegni e, attraverso questi strumenti, abbiamo in cantiere una fitta calendarizzazione di eventi di interessante rilevanza culturale a cui daremo il via non appena la situazione globale migliorerà e potremo godere della Cultura in tutta sicurezza. Cerami, inoltre, si sta dotando di un logo turistico a seguito di un bando che abbiamo fatto partire qualche mese fa e da poco conclusosi. Con la democrazia partecipata, invece, saranno a breve istallati, i totem e la segnaletica turistica per facilitare ai potenziali turisti la fruizione delle bellezze del territorio. Mi limito solo a elencare alcuni altri progetti in itinere: una brochure promozionale, il sito turistico dell’ente e le guide turistiche. Tutte iniziative curate grazie all’aiuto disinteressato di tanti giovani appassionati e amanti della storia e delle tradizioni della nostra Cerami. È il momento delle politiche sociali e di sentirci comunità. Siamo stati l’unico paese a prevedere la richiesta telematica dei buoni spesa erogati durante l’emergenza Coronavirus. Insieme al Distretto D23 stiamo predisponendo per i beneficiari del reddito di cittadinanza vari progetti per i servizi comunali. Inoltre gli uffici, che ringrazio, garantiscono la costante comunicazione di tutti i bonus regionali e nazionali sui servizi di acqua, luce e gas, famiglie numerose e nuove nascite.

Numerose e degne di nota sono, a ben guardare, le iniziative portate da te facendoci nuovamente affermare che tu sei stato uno di quelle persone che non si è spaventato ma anzi si è rimboccato le maniche e ha operato nonostante le grandi difficoltà. Ma non dimentichiamo che, oltre ad essere Assessore al Comune di Cerami, sei anche Coordinaotore Provinciale della Lega Giovani. Come procede questa nuova avventura politica?

Martedì scorso abbiamo avuto la prima riunione organizzativa. È stato un confronto costruttivo e pacato. Certo, la provincia di Enna è sicuramente una realtà difficile in cui operare anche sin nella semplice riunione in quanto le nostre infrastrutture viarie non ci permettono agili e comodi collegamenti. Ma non bisogna demordere. La Lega in provincia ha ottenuto e sta ottenendo ottimi risultati, non da ultimo la candidatura a sindaco di Enna del Commissario Provinciale Giuseppe Savoca a cui va il mio personale in bocca al lupo. Prima di essere un partito, la Lega giovani è una palestra di politica, una palestra sociale e civile. L’intento è quello di creare una rete che va aldilà della semplice campagna elettorale. La Lega non è la casa dei transfughi, ma un contenitore di idee e di progetti e, soprattutto di esempi. Sorrido vedendo illazioni sul perché i siciliani aderiscono alla Lega. Questa non è più la Lega della Secessione del Nord, ma è un qualcosa di nuovo e i siciliani aderiscono alla Lega perché apprezzano il modello Lega, ovvero il modello della buona amministrazione e dell’efficienza per come avviene in altre realtà, penso ad esempio al Veneto. Tengo a ringraziare il Segretario regionale, Stefano Candiani, e il Coordinatore regionale Lega Giovani, Alessandro Lipera, per l’attento e scrupoloso lavoro svolto in Sicilia in cui la Lega sta sempre più crescendo.

Ringraziamo Michele Schillaci per questo interessante confronto augurandogli buona prosecuzione del suo lavoro votato al servizio della comunità.

Alain Calò