Ad Enna continua la morie delle attività commerciali

Enna. Da sabato scorso l’ennesima luce in via Roma si è spenta. Rifioriamo, contenitore di idee, fiorista, laboratorio culturale e del riuso, mercatino dell’usato ha chiuso i battenti con la consapevolezza che ogni negozio che abbassa la saracinesca, non solo è difficile che venga riaperto ma costituisce una piccola sconfitta per la comunità. Certo, quest’anno, complice il covid, è più facile trovare una giustificazione alle chiusure.
Ma i commercianti di Enna da anni annaspano e la pandemia rischia di dare il colpo di grazia. Forti e determinate, Patrizia e Valeria Fazzi, continueranno il loro lavoro di fioriste, prevalentemente per realizzare addobbi nei matrimoni, via web. Dispiace però non vederle più sull’uscio di quella porta, intente ad innaffiare piante o sistemare fiori. Loro, quella piazza l’avevano adottata da sempre. Davanti al loro negozio, prima dall’altro lato di piazza Bovio, c’erano sempre tante piante e tanti fiori. Dispiacerà non potere scambiare due chiacchiere mentre si fuma assieme una sigaretta, mancheranno le presentazioni di libri, i laboratori per bambini, lo scambio dei progetti e delle idee per contribuire ad animare il lungo inverno di Enna. Mancherà una luce, sempre accesa nella loro vetrina, giorno e notte, a rappresentare una presenza, vera.