Leonforte. Musumeci chiede anche all’F/B/C di diventare un Covid Center

Il Presidente ha chiesto a tutte le strutture di adeguarsi alla nuova ondata pandemica e Leonforte risponde con le parole del sindaco Barbera: “Pronti a fare la nostra parte con il nostro ospedale, ma pretendiamo il rafforzamento dei reparti esistenti”. “Siamo venuti a conoscenza dell’appello del presidente e rispondiamo positivamente. Noi siamo già stati sede di un ospedale in prima linea nei mesi di marzo e aprile. Abbiamo fatto la nostra parte, abbiamo dato un contributo innegabile e siamo pronti sempre a collaborare, ma chiediamo, desidero rimarcarlo affinchè sia chiaro il concetto, il mantenimento e il rafforzamento di ciò che c’è. Eventuali parti dell’ospedale da dedicare ai pazienti Covid dovranno essere messe in totale sicurezza, come previsto dai protocolli, e non abbiamo alcun dubbio che sarà”.

Riepiloghiamo:
A Marzo, i sindaci di Agira, Assoro, Leonforte e Nissoria chiedono che l’F/B/C diventi un Covid Center.
Ad Aprile, gli stessi sindaci ritirano la proposta perché : “Leonforte deve rimane ospedale” e il sindaco Barbera si oppone anche alla possibilità di un post Covid Center, che viene individuato in un’ala altrove dislocata della stessa struttura, ma le denunce di alcuni pazienti costringono le autorità sanitarie a ripensare al blocco centrale dell’ F/B/C.
A Maggio, il sindaco di Leonforte chiede la convocazione urgente della sesta commissione dell’Ars, che si occupa di Salute, al fine di ripristinare le condizioni di normalità nell’ospedale Ferro Branciforti Capra che avrebbe dovuto essere convertito in un Centro interamente dedicato al Covid. “La conversione dell’ospedale in centro Covid – scriveva l’avv. Barbera – qualora si dovessero registrare pochi casi di contagio o addirittura nessun caso, con l’auspicio che la pandemia, come altre già in un passato recente, cessi definitivamente, determinerebbe l’inutilizzabilità e la conseguente inutilità del Ferro Branciforti Capra. Quest’ultima ipotesi sarebbe, dunque e senza troppi giri di parole, preludio di chiusura definitiva dell’ospedale”.
A Giugno, il Governatore Musumeci, accompagnato dall’assessore alla Sanità Ruggero Razza (vedi foto) in visita al Ferro/Branciforti/Capra, smentiva la voce sulla conversione a Covid Center del nosocomio leonfortese salvo ripensarci a ottobre.
La sanità siciliana è in crisi e la minaccia Covid 19 ha esasperato le croniche mancanze. La Sicilia rischia il collasso sanitario perché non può affrontare le richieste di aiuto degli utenti. Quando verranno adeguate le strutture? Quando sarà troppo tardi?

Gabriella Grasso