Lotta alla violenza di genere, nasce la Rete Amorù, presentazione ad Agira
Agira - 12/11/2025
La “Rete Territoriale Antiviolenza AMORù” sbarca nei territori SNAI, Strategia nazionale per le Aree interne, della provincia di Enna, portando con sé un modello già sperimentato con successo nella provincia di Palermo. Il progetto, denominato “Rete Territoriale Antiviolenza AMORù 2.0”, sarà presentato giovedì 13 novembre alle ore 17:00, presso l’Aula Consiliare del Comune di Agira, in un incontro pubblico aperto alla cittadinanza, alle istituzioni e agli operatori del settore.
Contrasto alla violenza maschile
L’iniziativa è promossa dall’Ente capofila LIFE and LIFE ETS, nell’ambito del progetto NORA (Network of Organization for Rights and Autonomy against gender-based violence), finanziato dall’Unione Europea e cofinanziato da ActionAid International Italia ETS e Fondazione Realizza il Cambiamento. L’obiettivo è rafforzare la prevenzione e il contrasto alla violenza maschile contro le donne, con particolare attenzione alle aree interne del territorio ennese.
Agira comune capofila del distretto sanitario
Il Comune di Agira, individuato come partner e capofila del Distretto Sanitario 21, sarà il punto di riferimento per una rete di soggetti pubblici e privati impegnati a garantire una presa in carico completa delle donne vittime di violenza e dei minori coinvolti.
Tra le principali azioni previste: Apertura di uno sportello antiviolenza ad Agira, per offrire ascolto, supporto e orientamento; attività di sensibilizzazione nelle scuole del Distretto 21, con laboratori e workshop volti a promuovere una cultura del rispetto e della parità; formalizzazione della rete territoriale antiviolenza, con la firma di protocolli d’intesa tra Comuni, enti pubblici e soggetti del terzo settore; percorsi di formazione specifica per gli operatori di sportello e per i membri della rete.
Parlano i promotori
«L’obiettivo – spiegano i promotori – è quello di intervenire sia sul sostegno diretto alle donne, sia sulla prevenzione primaria, agendo alla radice del problema e contrastando gli stereotipi di genere».
L’incontro di giovedì rappresenta dunque un passo importante per la costruzione di una rete territoriale stabile e sinergica, capace di offrire strumenti concreti di protezione, educazione e cambiamento culturale nel cuore della provincia di Enna.