Stop a Nicosia alla sosta selvaggia: arriva “Street Control” e fioccheranno le multe

Il Comune di Nicosia annuncia ufficialmente che, a partire dai primi mesi del 2026, sarà attivato il servizio di Street Control: un sistema elettronico di rilevamento automatico delle infrazioni al Codice della Strada, in particolare per sosta vietata, doppia fila, divieti di accesso nelle ZTL e altre violazioni. Le violazioni saranno registrate automaticamente e comporteranno l’emissione di sanzioni, senza necessità di intervento manuale in loco da parte degli agenti.

Il sindaco: una città più ordinata

“Con l’attivazione dello Street Control — dichiara il sindaco Luigi Bonelli — vogliamo migliorare la sicurezza e la viabilità urbana, scoraggiare comportamenti scorretti e rendere Nicosia una città più ordinata. Confidiamo nella collaborazione di tutti i cittadini per raggiungere insieme questi obiettivi.”

Oltre al sistema di rilevazione automatica delle infrazioni, l’amministrazione comunale ha ottenuto un finanziamento di 150.000 € per l’installazione di un impianto di videosorveglianza urbana: nelle prossime settimane verranno posizionate telecamere in punti strategici della città. “È un deciso passo avanti per la tutela del nostro territorio e per garantire maggiore sicurezza a tutti.”

Perché Street Control ogni volta fa discutere

Il sistema Street Control, ormai adottato in diversi Comuni italiani, da grandi città a centri di minori dimensioni, equipaggia le auto della polizia locale con telecamere in grado di leggere automaticamente le targhe dei veicoli in sosta, rilevare eventuali violazioni e inviare l’ordine di contravvenzione. 

In alcuni casi, l’introduzione del sistema ha comportato un aumento molto netto delle multe rispetto al passato: ad esempio, nel Comune di Castellammare di Stabia le sanzioni elevate nei primi sei mesi del 2017 grazie allo Street Control hanno generato un incremento delle entrate pari a circa 300.000 € rispetto all’anno precedente. 

Un altro caso riguarda il Comune di Francavilla al Mare, dove da inizio anno sono stati controllati circa 245.000 veicoli, riscontrando oltre 1.300 irregolarità — molte delle quali grazie al sistema automatizzato. 

Tuttavia, l’efficacia di tali sistemi nel prevenire incidenti, piuttosto che nel far emergere violazioni, è tutt’oggi oggetto di dibattito. Mentre esistono dati che documentano consistenti effetti positivi nel caso di sistemi per il rilevamento automatico del superamento dei limiti di velocità o del passaggio col rosso (che hanno mostrato una significativa riduzione degli incidenti agli incroci controllati) , non sempre è chiaro se analoghi benefici si ottengano in modo evidente quando lo strumento viene usato per sanzionare la sosta vietata o la sosta selvaggia.

In effetti, secondo una recente analisi, le multe restano concentrate prevalentemente su violazioni come sosta in doppia fila o accesso alle ZTL, categorie che non sono necessariamente collegate ai comportamenti che generano la maggior parte degli incidenti stradali. 

Cosa può attendersi Nicosia: rischi e benefici

Migliore fluidità del traffico e riduzione della “sosta selvaggia”, che spesso ostacola la circolazione, soprattutto nel centro storico o nelle zone più strette; maggiore ordine nella viabilità urbana, a beneficio di pedoni, ciclisti e utenti vulnerabili; incremento delle entrate comunali, da destinare (come prevede la normativa), almeno in parte alla manutenzione delle strade, alla segnaletica e al potenziamento dei servizi di polizia locale o di mobilità urbana.

Con il sistema di videosorveglianza previsto, un più efficace contrasto a fenomeni di degrado, atti vandalici o comportamenti illeciti, contribuendo alla tutela del territorio e del decoro urbano.

 D’altra parte, e come avvertono gli esperti,  non è automatico che l’aumento delle multe si traduca in una sostanziale riduzione degli incidenti: la prevenzione reale richiede anche campagne di sensibilizzazione, manutenzione urbana, adeguata segnaletica e infrastrutture per la mobilità sicura.