Enna. Tentata aggressione a medico di guardia

Enna. Brutta avventura per un medico di guardia di Villarosa, Laura La Malfa, la quale, in servizio, ha subito un tentativo di aggressione, fallito per la sua prontezza di riflessi e per l’immediato intervento del personale del servizio del 118 che si trovava al piano di sopra. Una denunzia in tal senso è stata presentata ai carabinieri della locale stazione. E’ chiaro che i medici di guardia medica sono costretti a lavorare in strutture precarie e prive di adeguata sicurezza, nonostante le varie segnalazioni agli organi competenti. Per prevenire ulteriori incresciosi incidenti (vedi episodio di violenza sessuale nei confronti della collega che prestava servizio nel presidio di Scicli). Si sente la necessità della presenza nella struttura dell’autista, degli eventuali operatori del 118 e di un servizio di video sorveglianza. L’episodio è avvenuto, intorno alle 4 di giovedì scorso, ma solo ora se ne è avuta notizia. La dottoressa La Malfa si trovava nella sua stanza a pian terreno quando ha sentito bussare, è andata ad aprire e si è trovata davanti un uomo di colore con un giubbotto verde ed in mano un pezzo di ferro appuntito. La dottoressa non ci ha pensato due volte, si è messa a gridare chiedendo aiuto al personale del 118 ed è salita velocemente al primo piano per evitare qualche possibile aggressione. Subito gli uomini del 118 sono scesi al primo piano, hanno controllato fuori se ci fosse la presenza di qualcuno, ma non hanno trovato alcun riscontro, poi hanno accompagnato la dottoressa La Malfa a presentare denunzia alla locale stazione dei carabinieri, facendo una descrizione sommaria della persona che aveva tentato di aggredirla. Un dettagliato rapporto è stato presentato anche alla direzione generale dell’Azienda sanitaria per significare i pericoli che si corrono quando si è in servizio nella guardia medica, specie nelle ore notturne.