Commissario ASI replica alle “notizie false” del Consigliere provinciale Regalbuto

“Non era mia intenzione rispondere al consigliere provinciale Giuseppe Regalbuto, il quale si ostina, per motivi non certo riconducibili all’interesse dell’Ente, a propagandare notizie false ed a muovere attacchi gratuiti. Che Regalbuto si faccia trasmettere la documentazione inviata dal sottoscritto il 09/08/2011 al presidente della provincia Giuseppe Monaco, per accorgersi degli incarichi conferiti dal Consorzio Asi di Enna sia sotto la gestione commissariale che dalle precedenti amministrazioni. Poi, non esiti a rendere noti alla stampa tutti gli atti di conferimento degli incarichi dal 2005 al 2011 e così avrà reso utili le sue costanti “esibizioni” mediatiche” questo l’inizio della dura replica che il Commissario dell’ASI, Alfonso Cicero (nella foto con l’Assessore regionale, Venturi), ha riservato alle accuse del Consigliere provinciale del PdL, Giuseppe Regalbuto, che giorni addietro aveva attaccato sia la Regione che l’attuale Commissario ASI.
“Regalbuto si legga in modo attento le norme che regolano la costituzione degli organismi consortili, Artt. 3,4,5 L.R. 19/97, e capirà che questo Consorzio ancora non è nelle condizioni di procedere all’insediamento del consiglio generale a causa delle mancate attestazioni di diversi Enti pubblici del possesso dei requisiti dei designati, nonostante i vari solleciti effettuati dalla gestione commissariale – continua il Commissario Cicero – ricordo a Regalbuto che alcuni mesi addietro, come è stato ampiamente diffuso dalla stampa, sono stati inviati diversi avvisi di garanzia per le presunte false attestazioni proprio sul possesso dei requisiti di taluni soggetti, i quali hanno partecipato, nella qualità di componenti del consiglio generale, all’elezione del presidente e degli organismi dell’Asi di Agrigento. Inoltre, Regalbuto si rechi al Consorzio e rilevi le cospicue somme che molti Enti da svariati anni devono all’Asi per le quote di partecipazione, altra condizione che non consente all’Ente di potere eleggere gli organi ai sensi degli Artt. 7,8,21 del vigente statuto consortile. La smetta di diffondere comunicati che contengono notizie fuorvianti ed, inoltre, qualsiasi suo dubbio lo sottoponga agli organi competenti senza alcuna esitazione. Anzi, ha il preciso dovere di recarsi immediatamente presso le autorità competenti per esporre tutte le sue perplessità. Non pensi di potere “intimidire” l’azione legalitaria e di ripristino delle regole presso l’Asi di Enna, in quanto il sottoscritto agirà sempre in modo intransigente, nel pieno rispetto delle norme e nell’interesse del territorio ennese. Questa gestione commissariale sta valutando, comunque, di adire le vie legali contro i continui e strumentali attacchi di Regalbuto al fine di tutelare l’immagine del Consorzio Asi di Enna”.