Comune Enna. Gruppo Primavera Democratica: Attivato iter per verifica atti e eventuale revoca DIA a Ditta Salvaggio

Enna. L’altra sera si è tenuta un’importante seduta di Consiglio comunale con all’ordine del giorno la mozione di sfiducia nei confronti dell’assessore La Rocca, avente ad oggetto la costruzione di una strada parallela alla Pergusina ricadente nelle lottizzazioni Salvaggio e Lilla, in corso di realizzazione nei pressi del centro di Enna Bassa.
Sebbene l’ordinamento degli enti locali non preveda l’istituto della sfiducia verso un assessore, la mozione si prefiggeva un duplice obiettivo, accendere i riflettori su una questione il cui iter istruttorio desta qualche perplessità in ordine alla regolarità degli atti, ed affermare il primato del consiglio comunale, quale organo che in materia di pianificazione urbanistica ha competenza esclusiva.
Fa presente Paolo Gargaglione, di Primavera Democratica al Consiglio comunale: “L’argomento, prima di approdare all’esame del consiglio comunale, è stato oggetto di approfondite discussioni in sede di IV commissione consiliare, in cui hanno preso parte l’assessore La Rocca e l’Ing. Puleo, i quali dopo una serie di verifiche ci hanno riferito che, per motivi tecnico-giuridici, la viabilità prevista all’interno delle due lottizzazioni non si potrà realizzare, disattendo in questo modo, quanto stabilito dal consiglio comunale con diversi atti deliberativi.
Per tali ragioni, abbiamo ritenuto improcrastinabile mettere in campo un atto politico forte che potesse scongiurare l’ennesimo scippo a discapito del territorio e della nostra collettività.
Malgrado l’esito della votazione ci ha visto, come era ovvio, soccombenti, nella sostanza dei fatti abbiamo conseguito una vittoria piena, al punto tale che l’assessore ha dichiarato che nella giornata di ieri gli uffici hanno attivato l’iter per la verifica degli atti, ed arrivare ad un’eventuale revoca della DIA con cui la ditta Salvaggio ha dato inizio ai lavori.
Per giungere a questa determinazione significa che le nostre richieste erano fondate.
Purtroppo, nonostante i diversi momenti di confronto in cui è stato sviscerato il problema, a tutt’oggi l’amministrazione Garofalo e i suoi dirigenti di fiducia non hanno fornito risposte ad alcuni dei nostri interrogativi.
Vigileremo l’attività che in merito alla vicenda sopra riportata, porrà in essere l’amministrazione Garofalo”.