Enna. Parallela alla Pergusina, precisazione dell’impresa Salvaggio

Enna. Sulla vicenda della parallela alla statale Pergusina e la realizzazione da parte dell’impresa Selvaggio di costruzione di civili abitazioni si aspettano le decisioni del perito, geometra Adriano Musumeci, nominato dall’ufficio tecnico comunale. Nel frattempo la ditta ha voluto esporre le proprie ragioni sostenendo che nei suoi confronti ci sono stati “attacchi pretestuosi e privi di fondamento che rasentano la calunnia nei confronti di un’impresa che da oltre 40 anni opera nel settore edilizio e che nonostante la crisi economica continua ad investire restituendo alla comunità ennese posti di lavoro ed opere edilizie che accrescono il benessere comune”. “L’impresa –dichiara il vertice dell’azienda – ha sempre rispettato le buone norme e gli iter imposti dall’agire nel pieno della legalità. Ci sorprende e ci lascia perplessi la notizia su presunte irregolarità e disattenzioni ed addirittura senza regolare concessione (in consiglio comunale ndr). Riteniamo pertanto strumentali e di mera opposizione politica gli attacchi che stanno portando avanti le due associazioni “Enna in Movimento” e “Fendinebbia” per la falsità delle notizie comunicate all’esterno diffidando chiunque all’usare il nome dell’impresa per biechi interessi politici”. La ditta Selvaggio, inoltre, ha voluto specificare che a luglio 2011 (prot. 24775) l’impresa , dopo la stipula della “Convenzione di lottizzazione” ha presentato regolare denuncia di inizio di attività perfettamente coerente con il piano di lottizzazione stesso e con le normative proprie del regolamento edilizio, attivando cospicui investimenti con l’avviamento del cantiere. Inoltre, le quote indicate sono parimenti contemplate nel progetto iniziale di lottizzazione approvato dal consiglio comunale nel 2010”.
Questa vicenda aveva portato un gruppo di consiglieri comunali di opposizione a firmare una mozione di sfiducia nei confronti dell’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Gino la Rocca, poi bocciata dalle forze di maggioranza, colpevole di non avere controllato i lavori della ditta, che pare abbiano condizionato la realizzazione della parallela alla Pergusina, cosa che tra l’altro dovrà accertare il geometra Adriano Musumeci, nominato dall’amministrazione comunale su indicazione dell’ufficio tecnico comunale.