Enna, sit-in di protesta dei Consiglieri comunali di minoranza davanti la “parallela alla pergusina”

Enna. La protesta dei consiglieri comunali di minoranza per la cosiddetta “parallela alla pergusina”, la strada che se realizzata darebbe sfogo al caotico traffico di Enna bassa, oggi a rischio per la costruzione di un palazzo, non si ferma. Non vogliono lasciare nulla d’intentato, perché in gioco c’è la difesa di una città dove si stanno addensando importanti strutture pubbliche come l’ospedale, i vigili del fuoco, l’agenzia delle entrate, l’università ecc. e che quindi deve crescere in modo armonioso da un punto di vista urbanistico. La contestazione dei consiglieri di minoranza che qualche mese fa avevano presentato una mozione di sfiducia contro l’assessore comunale all’urbanistica Luigi La Rocca, ieri pomeriggio, si è spostata con un sit-in direttamente davanti al cantiere del costruendo edificio. Una disperata iniziativa per far rimbombare l’eco della protesta anche nelle stanze dell’amministrazione comunale e del consiglio comunale.
“Questo sit-in è per sollevare una vicenda che è passata nel dimenticatoio – dice il consigliere del Fli Dante Ferrara – soprattutto da parte dell’amministrazione, la quale sino a ieri sera, in sede di consiglio comunale, a proposito di altri argomenti trattati, è stata sollecitata a dare una risposta chiara e definitiva sulla realizzazione o meno della strada cosiddetta parallela alla pergusina. Strada che fu deliberata dal consiglio comunale insieme alle lottizzazioni delle ditte Salvaggio e Lilla. Lottizzazioni che si sarebbero realizzate a condizione che si facesse contemporaneamente la strada. Continuiamo a non ricevere risposte a riguardo da parte dell’amministrazione – aggiunge ancora Ferrara -, per cui la forma di protesta garbata e civile a cui oggi stiamo partecipando serve a non far dimenticare un problema rispetto al quale l’amministrazione viceversa tace. Non abbiamo capito se volutamente o per difficoltà di dare una risposta seppure negativa. E’ una strada che nel piano dell’urbanistica di Enna bassa è di estrema importanza e che avrebbe potuto consentire di alleggerire una viabilità soprattutto in prossimità del quadrivio che è quanto di più caotico possa esserci”.
“La protesta è unanime da parte di tutta l’opposizione – dichiara Paolo Scillia del Mpa – e mira a sensibilizzare l’opinione pubblica su come la nuova amministrazione gestisce la cosa pubblica”.
“Il sit-in – sottolinea invece Maurizio Di Pietro di Enna al Centro – serve a riaffermare la necessità che si realizzi una strada la cui importanza è ormai sotto gli occhi di tutti. Perchè tra l’altro in un tessuto urbano massacrato come quello di Enna bassa nel corso degli anni, questa è veramente l’unica soluzione viaria che darebbe sfogo al traffico in entrata e in uscita dalla zona dell’ospedale”.
“Vogliamo difendere con tutti i mezzi a nostra disposizione – dice Paolo Gargaglione di Primavera democratica – la realizzazione di questa importante strada che è stata in più occasione ripresa dal consiglio comunale e votata con diversi atti deliberativi”. Il costruttore Salvaggio, presente alla manifestazione, non ha voluto rilasciare dichiarazioni.

Giacomo Lisacchi