Nella giornata di ieri, nelle prime ore del pomeriggio, ignoti si introducevano all’interno della Chiesa Madre di Villarosa intitolata a S. Giacomo Maggiore, approfittando di una porta lasciata aperta per i fedeli, da dove trafugavano un quadro in olio su tela di circa cm 100×70, di autore verosimilmente fiammingo e risalente presumibilmente al XIX secolo oltre ad alcuni oggetti sacri in argento tra cui due aureole e due corone ad ornamento di altrettante statue raffiguranti la Madonna con Gesù Bambino e S. Giuseppe con Gesù Bambino. Immediatamente dopo la denuncia formulata dal Parroco alla Stazione dei Carabinieri, sono state avviate le indagini da parte dell’Arma con il concorso della Sezione Investigazione Scientifiche che, immediatamente giunta sul posto ha effettuato tutti i rilievi utili ad un’eventuale identificazione degli autori, e con i militari del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale mediante il quale sono state subito inserite nella banca dati nazionale delle opere d’arte rubate le fotografie degli oggetti sottratti. Questa attività rende di fatto invendibile qualsiasi opera d’arte oggetto di furto poiché non è più possibile certificarne la legittima provenienza. Il quadro, infatti, oggetto di maggiore valore tra quanto asportato, non potrà essere più legittimamente acquistato da alcuno.
L’attività investigativa dei Carabinieri prosegue in queste ore in maniera serrata anche con l’invito alla cittadinanza di riferire qualsiasi elemento potesse risultare utile al rintraccio della refurtiva il cui valore va al di là di quello strettamente commerciale, soprattutto per la cittadinanza villarosana.
I numeri telefonici a cui può rivolgersi chiunque intenda contribuire alle ricerche, sono: 112 e 0935.579000 del Comando Provinciale dei Carabinieri di Enna.