Gagliano. Memorial Giacomo La Puzza

Gagliano. E’ stato un vero successo il Memorial dedicato a Giacomo La Puzza, anima dello sport gaglianese fino ai primi anni ’90. Grazie alla sua dedizione e al suo impegno disinteressato, la squadra di calcio a undici gaglianese in quegli anni visse il suo momento di gloria ed ora, dopo circa un ventennio, si ricorda quel periodo con un po’ di nostalgia. Circa quaranta giocatori, protagonisti per anni del calcio gaglianese, si sono alternati nel campo di calcetto per ricordare e rivivere insieme i momenti storici dello sport locale. Numerosi quarantenni e cinquantenni si sono così ritrovati insieme, dopo anni di assenza dal campo di gioco, per un evento unico che li ha riuniti attorno al nome di Giacomo La Puzza. L’evento è stato organizzato da Luigi Corrente e tanta è stata la commozione di quanti hanno conosciuto La Puzza, scomparso il 10 luglio 2011. La serata è iniziata con l’appello dei giocatori in campo e con un omaggio floreale per la vedova La Puzza.

Per rivivere i momenti storici del calcio gaglianese sono state proiettate delle foto dell’epoca, accuratamente ricercate dal figlio di La Puzza, dove si ritraevano le vecchie squadre di calciatori e articoli di giornale ormai datati. Dopo il calcio d’inizio dato dalla signora La Puzza, tutti i giocatori hanno voluto rispettare un minuto di silenzio per l’uomo che tanto diede per lo sport a Gagliano e che poi dovette abbandonarlo per andare a vivere a Caltagirone. Gli ex dirigenti della squadra di calcio, Salvatore Firrarello e Pietro Narcisi, hanno voluto dare la propria testimonianza con un intervento, seguito da quello dell’assessore Marinella Compagnone. A conclusione della serata, la signora La Puzza ha consegnato delle medaglie ricordo a tutti i giocatori, i quali hanno ricambiato il gesto con una targa. L’età non più giovanissima e la mancanza di allenamento dei giocatori facevano trapelare un naturale affaticamento, accompagnato dalla gioia visibilmente impressa nei loro volti. Tutto ciò ha reso bella l’iniziativa, rivelatasi occasione unica per tornare in campo con i vecchi compagni di squadra.
Valentina La Ferrera