Medico di Piazza Armerina assolto dall’accusa di rifiuto di atti di ufficio

Enna. Il dottore Giacomo Bizzini, 44 anni, del Servizio di Radiologia dell’ospedale Chiello di Piazza Armerina non ha commesso alcun reato e quindi è stato assolto con formula piena dal tribunale di Enna dall’accusa di rifiuto di atti di ufficio. Il medico veniva accusato di essersi rifiutato di effettuare un’ecografia addominale a una persona di 76 anni che era stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Chiello; l’anziano fu trasportato all’ospedale Umberto I di Enna, dove sottoposto a radiografia gli fu diagnosticata una colecistite con presenza di fango biliare, avviando la terapia. La vicenda risale al 27 maggio 2006. L’imputazione nei confronti di Giacomo Bizzini è caduta in sede di dibattimento, tanto ¬che i giudici del tribunale collegiale, presieduto da Elisabetta Mazza, giudici a latere Romito e Commandatore, hanno emesso un’assoluzione perché il fatto non costituisce reato. Bizzini accusato di essersi “indebitamente” rifiutato di eseguire l’ecografia chiesta dal Pronto soccorso, “nonostante le evidenti ragioni di urgenza derivanti dalle condizioni” dell’anziano, giunto con “forte dolore epigastrico e sottopostale destro con nausea, vomito e significativo rialzo febbrile”. L’esame dell’emocromo “aveva mostrato un aumento dei globuli bianchi e dei neutrofili, chiari sintomi di un’affezione infettivo – infiammatoria acuta agli organi interni dell’addome”. L’accusa si è sciolta in sede dibattimentale, tanto che per il medico, difeso dall’avvocato Gianfilippo Passante, è arrivato il proscioglimento perché il suo operato non costituisce reato.