Enna. Sabato e domenica l’autodromo di Pergusa riapre i battenti per organizzare la seconda prova del campionato regionale di velocità sperimentale, nella speranza che i team automobilistici siciliani accolgano favorevolmente questa iniziativa dell’Ente Autodromo di Pergusa, perché le prove libere, organizzate sono state un fallimento. Si tratta di una “due giorni”abbastanza intensa perché si incomincia con il sabato quando si svolgeranno le verifiche tecniche a cominciare dalle nove, quindi dalle 10 alle 13,30 ci saranno le prove libere, assegnando ai vari raggruppamenti 20’ ciascuno. Poi dalle 14 si svolgeranno le prove cronometrate per stabilire la griglia di partenza. Domenica si incomincerà dalle 8,30 alle 9,20 con il warm up (10’ per raggruppamento) , quindi dalle 11 alle 14 prima e seconda manche di velocità. Nel pomeriggio la prima gara partirà alle 14,30 per le Minicar, su otto giri del circuito, quindi alle 15,15 le autostoriche, alle 16 le classi sino a 1600, alle 16,45 le N16, alle 17,30 classi da 1600 ad oltre 2000 per chiudere alle 18,15 con le formule e gli sport prototipi. Ogni raggruppamento gareggerà su 8 giri del circuito pari a circa 40 chilometri. Questa dovrebbe aprire ufficialmente la stagione motoristica sul circuito ed a luglio dovrebbero esserci le gare titolate, mentre ancora non si se il circuito ennese potrà organizzare la finale delle Superstras, così come è avvenuto lo scorso anno. Le trattative con Maurizio Flamini, organizzatore della manifestazione, continuano a ritmo serrato, si spera che dalla regione arrivi la conferma del contributo per la manifestazione, che si aggira intorno ai 350 mila euro. Il contributo della Regione è fondamentale per organizzare una manifestazione di valore mondiale, che lo scorso anno ebbe un notevole successo di partecipanti, tra cui molti piloti e team di formula uno, ed anche di pubblico, che ha seguito le gare incerte nel risultato sino alla fine.