Primarie PD a Regalbuto: voti multipli e tripli espressi da una singola persona, cittadini al seggio con 3-4 documenti di identità

Primarie Pd. Il Comitato Renzi di Enna annuncia ricorsi: chiuso inspiegabilmente il seggio di Centuripe. Gravi irregolarità a Regalbuto.

Ancora irregolarità e respingimenti alle Primarie del Pd in provincia di Enna.

Un gruppo di simpatizzanti del Pd di Centuripe, a cui è stato negato di votare alle Primarie, ha deciso di sostare in segno di protesta nella sezione in cui era ubicato il seggio. A seguito di tale azione, pacifica e che non impediva in alcun modo il regolare svolgimento delle operazioni di voto, il Presidente del seggio ha ritenuto, inspiegabilmente, di chiudere il seggio, impedendo di fatto lo svolgimento delle primarie in quel comune.
A Regalbuto, il delegato della lista Renzi Raimondo Zitelli non è stato ammesso al seggio perché “non tesserato del PD”. “Durante le votazioni – dice Zitelli – ho riscontrato le seguenti modalità di voto: voti multipli e tripli espressi da una singola persona, cittadini che si presentano al seggio con 3-4 documenti di identità. Nulla di quanto accaduto è stato verbalizzato”.

Dichiarazione del segretario del PD di Regalbuto Salvo Roccella in merito alla vicenda dei presunti brogli alle primarie:
“Ci preme precisare che il signor Zitelli si è presentato al seggio a votazioni già iniziate chiedendo di aprire l’urna, cosa ovviamente impossibile. Pur non essendo iscritto e quindi non potendo essere rappresentante di lista non gli è assolutamente stato impedito di stazionare nei pressi dell’urna e del seggio, che tra l’altro è stato allestito con gazebo nella piazza più frequentata del paese, e quindi in pubblico e davanti a decine di cittadini. La stessa cosa può essere confermata dal coordinatore dell’associazione Big Bang di Regalbuto Vito Cardaci a cui sono state consentite tutte le prerogative del rappresentante di lista pur non essendo anch’egli iscritto, nonchè dalla rappresentante del comitato Renzi del PD di Regalbuto Adele Cangi, che ha vigilato ininterrottamente sulle operazioni di voto prendendo parte attiva al seggio. Purtroppo ci duole constatare che il signor Zitelli non abbia nemmeno espresso il suo voto alle primarie volendo invece alimentare inutili polemiche, un diritto di voto che è stato esercitato da tanti cittadini, compresi i simpatizzanti di movimenti alternativi al Pd come il Megafono, circostanza questa facilmente verificabile”.