Enna. Ato Rifiuti: più di 50.000 € consegnati ad una società privata per la bollettazione Tia 2007

tiaA seguito dell’assemblea dei Sindaci dell’ATO Enna Euno, tenutasi nella giornata di ieri, e alla quale ha partecipato una delegazione di consiglieri comunali di Enna, al fine di  evitare ogni tipo di strumentalizzazione politica, messa in atto in queste ore, ci preme precisare quanto segue:

La nostra azione mira a dare pieno e convinto sostegno a quei Sindaci che in seno all’assemblea dell’ATO hanno duramente contestato l’operato dei commissari liquidatori Sutera e Interlicchia, rei  di avere prodotto atti di dubbia legittimità e cosa ancora più grave senza il mandato dell’assemblea dei Sindaci.

A tal riguardo, ci farebbe piacere conoscere a quali logiche rispondono le scelte consumate.

Relativamente, all’aumento delle ore di alcuni dipendenti, è bene precisare, che abbiamo sempre detto e sostenuto, che il problema non è rappresentato dagli operai di cui ci sarebbe piaciuto capire il reale fabbisogno in seguito ad un serio piano economico e dei servizi, bensì da alcune figure amministrative.

Perché i commissari liquidatori non hanno mai fornito i dati da noi richiesti ufficialmente?

La CGIL che detiene la maggioranza dei tesserati all’interno dell’ATO e di Siciliambiente e che avrebbe in tutti questi anni, per il bene dei lavoratori e della Città tutta, dovuto garantire e sollecitare una corretta gestione della società ENNA EUNO nel rispetto dei principi di economicità efficienza, efficacia e legalità, non ci venga a dire che tali compensi esageratamente alti, sono previsti dal contratto nazionale di categoria (Federambiente), e che pertanto c’è poco da fare.

Se è vero questo, sarebbe, altresì corretto da parte di alcuni, dichiarare che c’è una dotazione organica palesemente sovradimensionata, ribadiamo che non riguarda il personale non operativo, e nonostante ciò ieri nel corso dell’assemblea si scopre, che per stampare le fatture TIA i commissari si sono affidati ad una società di informatica esterna, con un evidente aggravio dei costi. Più di 50.000,00 € consegnati ad una società privata speriamo almeno dopo aver analizzato una serie di offerte!

Alla luce di quanto sopraindicato, i C.C. della Provincia di Enna, o quantomeno una buona parte di essi,  continueranno a tenere alta l’attenzione sulla vicenda ATO Enna Euno,  che ancora non ha visto in pratica concretizzarsi né le dimissioni, né la revoca dei due commissari liquidatori, come richiesto in occasione del  sit-in di piazza Prefettura.

In tale senso, comunque, sono  risultate confortanti le posizioni critiche e di garanzia del territorio espresse con forza dai Sindaci Leanza, Costanza, Malfitano, Glorioso, Giunta, Zappulla, Pitronaci, Sinatra, Bivona  che hanno imposto ai restanti Sindaci, dopo un serrato confronto e ripetute spaccature, un cronoprogramma per la conclusione di un ciclo gestionale caratterizzato da diverse vicende oscure.

Risulta, essenziale valutare, come richiesto con forza dal sindaco Malfitano, il Piano di fattibilità economica e le relative valutazioni di merito.

L’aspetto più grave ed inquietante, dell’intera vicenda è che a pagare il conto più salato di tale gestione fallimentare, saranno i Comuni e quindi i nostri concittadini contribuenti.

I CONSIGLIERI COMUNALI
Bruno Maurizio
Cardaci Dario
Contino Giovanni
Dipietro Maurizio
Falciglia Roberto
Fiammetta Filippo
Fussone Cesare
Gargaglione Paolo
Incardone Mauro
La Porta Peppe

comunicato stampa