Enna. Gli Amministrativi nell’Ato Rifiuti, problema irrisolvibile?

gestione rifiutiEnna. Una riunione sulla pianta organica dell’Ato Rifiuti e dei 9 amministrativi in attesa che inizi la sua attività la nuova società rifiuti si è svolta presso la sede di Corso Sicilia, presenti i due commissari straordinari, Amato e Siino, il residente della commissione di liquidazione, Di Mauro, il rappresentante dei sindaci, Sebo Leanza, i rappresentanti sindacali e l’assessore Oliveri in rappresentanza del comune di Piazza Armerina per discutere il problema degli amministrativi, che è sicuramente un argomento spinoso per tutti i sindaci del territorio. Si è parlato dei 9 amministrativi del comune di Piazza Armerina, che dovrebbero passare nella nuova società di rifiuti di Gela, che rispetto ad Enna è sicuramente più avanti in quanto ha già la ditta che dovrà effettuare il servizio, la Tecra, oltre ai 48 lavoratori da trasferire nei centri operativi della società gelese con le stesse mansioni, lo stesso livello e la stessa anzianità come sostenuto dai rappresentanti sindacali, tenuto conto che la Tecra, invece, vorrebbe modificare lo status degli operai soprattutto a livello economico e questo non è possibile. Il comune di Piazza Armerina sostiene che la restituzione di 9 amministrativi, dovrebbe portare tutti i comuni della provincia a ricevere i 90 amministrativi in esubero. Un argomento questo che i sindaci degli altri comuni non sono disposti ad accettare. Su questo argomento la discussione si è impantanata tanto è vero che è stato deciso di aggiornare la riunione alla prossima settimana con la presenza anche della nuova società di rifiuti di Gela, della società di Enna, l’Ato Rifiuti ed i rappresentanti sindacali in modo da poter definire tutta la situazione tenuto conto che Gela entro la fine di giugno inizierà ad operare. E’ un problema complesso e difficile, anche perché sistemare 9 amministrativi nei venti comuni ennesi non è un’impresa tanto facile.