Amministrative Enna. Un volto nuovo a candidato a Sindaco: Crisafulli

mirello crisafulli bnL’ex incandidabile di Enna è pronto a prendersi una clamorosa rivincita. Riunione (non quasi) a sorpresa nella serata di ieri. Crisafulli ci ripensa e scende in pista per diventare il prossimo sindaco del comune capoluogo. Una scelta obbligatoria per il Pd, dopo il quasi benestare del segretario regionale del PD Fausto Raciti, in un incontro di corteggiamento e la “benedizione” del renziano presidente del partito regionale Marco Zambuto, che ne hanno decretato la riabilitazione definitiva da parte del nuovo corso del partito. Quindi, Crisafulli smette di fare il “prezioso” e scioglie la riserva, in un incontro, del tutto informale, dove avrebbero partecipato fra gli altri il deputato regionale Mario Alloro e l’ex presidente della Provincia Rosario Agozzino, assente però il sindaco Paolo Garofano, rappresentato dal Consigliere comunale Stefano Rizzo. Ieri già di prima mattina la notizia circolava, e dal Pd hanno tentato in tutti i modi di smentire la riunione per poterne organizzare un’altra con il primo cittadino (un collega giornalista li ha consigliati che una smentita è sempre una conferma). Quindi la decisione è presa e –sicuramente- lunedì sera verrà ratificata dal Comitato comunale e poi comunicata – per ingoiarla – agli alleati Ncd, Udc e Sicilia democratica, che non si sognano neppure di invocare le primarie di coalizione.
Alla vigilia delle elezioni del 2013, la commissione di garanzia presieduta da Luigi Berlinguer lo bollò come “impresentabile”, Parole al vento quelle del regista PIF che ultimamente ha tuonato: “Ma che minchia ci sta a fare Crisafulli nel Pd?”, non dimenticando che giorni addietro “La voce di New York” lo ha definito il il ‘Cuffaro rosso’. Oggi il “Cuffaro rosso” di Enna – fa presente il Fatto Quotidiano – l’uomo che per il suo bottino di voti è paragonato a Totò Vasa Vasa, mette ancora una volta sotto scacco i capi del partito che fu di Pio La Torre. Compresi i renziani che, dopo averlo disprezzato, sono pronti a riprenderselo con tante scuse: del resto, a Renzi e Faraone interessa vincere, e Mirello su questo non ha dubbi. A Enna, ha sempre detto, “vinco sempre io: col proporzionale, col maggioritario e forse pure col sorteggio”.
Intanto si va a definire l’armata che farà parte delle liste (ad oggi la lista ufficiale PD, con tutti gli assessori e Consiglieri comunali uscenti, ed il ripescaggio della lista “Torre” già presente in precedenti consultazioni),