Enna. Strisce blu: gestione potrebbe passare ai privati

strisce_bluEnna. Rivoluzione in vista per il sistema delle strisce blu nel capoluogo. Entro l’estate la gestione potrebbe infatti passare in mano ai privati con il comune che ne trarrà dei benefici in termini economici con ricadute sui servizi alla città.
A confermare che l’amministrazione comunale sta lavorando alacremente con gli uffici per presentare il bando, ed affidare il servizio, entro l’estate è stato anche l’assessore all’urbanistica Giovanni Contino che già in uno degli ultimi consigli comunali aveva preannunciato l’idea di esternalizzare il servizio.
L’idea dell’amministrazione è quella di affidare il controllo delle soste a pagamento ad una ditta esterna che pagherà la gestione al comune che, a sua volta, investirà quanto incassato sulla mobilità e, nella fattispecie, nel collegamento urbano. Le proposte in campo fino a qualche mese fa erano due su questo aspetto. La prima prevedeva che la ditta che si fosse aggiudicata il servizio avrebbe messo a disposizione dei bus navetta; la seconda, invece, era quella di far pagare alla ditta una cifra da reinvestire poi sui servizi navetta.
Comunque sia da questo affidamento del servizio di controllo delle strisce blu ne seguirà un collegamento di bus navetta gratuite che collegheranno di continuo l’anello tra via Roma “bassa” (da piazza Matteotti), via Libertà, viale Diaz, via San Francesco d’Assisi, via Vittorio Emanuele, via Roma. Questo percorso, è stato calcolato dall’assessore Contino insieme ai responsabili della Sais, potrebbe essere svolto in dieci-dodici minuti. Vicino al percorso dei bus navetta saranno previsti due ampi posteggi che sono in piazza Europa (tranne il martedì giorno in cui si svolge il mercato settimanale) e il piazzale davanti il cimitero spesso vuoto al mattino. Queste sarebbero le due aree più ampie ma altri ce ne sarebbero nelle vie secondarie nei pressi del tribunale.
Se questo progetto fosse portato a termine si concilierebbe con le richieste di chi si disse scettico con la scelta di creare l’isola pedonale in via Roma circostanziandola con degli arredi urbani.
Ma per far sì che questo progetto veda la luce è necessario che si esprima la politica ed in particolare il consiglio comunale che dovrà approvare la proposta dell’amministrazione comunale. Se ben strutturato l’esternalizzazione del servizio oltre che a portare i benefici già citati consentirebbe qualche nuovo impiego lavorativo ma anche la possibilità di impiegare i vigili urbani totalmente nel controllo della viabilità.