Arrivano anche in provincia di Enna i commissari ad act per l’approvazione dei bilanci di previsione 2016 il cui termine è scaduto il 30 aprile. Ma si tratta di una situazione più volte paradossale perchè a determinare la mancata approvazione dei bilanci sono stati i mancati trasferimenti dalla Regione che è l’ente che oggi commissaria i comuni e se questo non bastasse il consiglio dei ministri adesso ha liberato le somme attese.

Il commissariamento che in provincia di Enna tocca tutti i comuni eccezion fatta per Troina e Barrafranca.
Ad Enna, Agira, Centuripe e Nissoria è stato inviato Carmelo Messina, ad Assoro, Pietraperzia e Valguarnera Giuseppe Petralia, a Calascibetta e Sperlinga Angelo Sajeva, a Catenanuova Antonio Garofalo, a Gagliano il commissario ad acta è Nicolò Lauricella, ad Aidone e Piazza Armerina Vincenzo Raitano, a Leonforte Vincenzo Lauro, a Nicosia Daniela Leonelli, a Regalbuto Carlo Turriciano ed infine a Villarosa e Cerami Girolamo Ganci.
Per i Comuni, dunque, oltre alla beffa di aver atteso a lungo i trasferimenti dei fondi, adesso anche la beffa del commissariamento ad acta che in Sicilia ha coinvolto ben duecento enti locali che adesso dovranno approvare il bilancio di previsione su indicazione del commissario stesso sulla cui indicazione non si può tornare indietro. La sua nomina, è bene osservare, che di fatto non cambia molto per i comuni che, invece, devono stare attenti nel caso in cui anche in questo caso non dovessero approvare il bilancio pena la decadenza dei consigli comunali.