Enna: solennità di tutti i Santi

enna-notte-dei-santiCarissimi ci apprestiamo a vivere la solennità di tutti i Santi, come lo scorso anno la comunità ecclesiale vuole vivere e celebrare con un momento comune questa grande festa che viene a ricordare a ciascun battezzato “la comune chiamata alla Santità”.

Lo scorso anno per la prima volta ci siamo ritrovati insieme nella chiesa di San Marco per celebrare l’eucarestia e rendere lode a Colui che è “Tre volte Santo”. Nonostante le pessime condizioni meteorologiche la comunità ennese ha affollato la chiesa e ha offerto una testimonianza all’imperversante cultura di Halloween.

Anche quest’anno diversi fedeli si stanno attivando per realizzare iniziative che testimonino il prezioso dono della santità.

La Chiesa intera oggi è invitata a riflettere sul dono e la responsabilità della santità.

Il santo, infatti, è il credente che vive nella storia, in un luogo, in una famiglia, in una comunità, con la sua professione-vocazione, con la sua personalità ed ha imparato ad amare senza riserve Dio e i fratelli superando ogni egoismo attingendo dall’amore sconfinato di Dio la grazia di tale amore.

Il santo è anche colui che ha svolto e svolge una particolare missione nella Chiesa e nel mondo rispondendo ad una chiamata del Signore il quale desidera manifestare a tutti gli uomini la sua presenza di Padre.

Con il Battesimo siamo stati innestati in Cristo Gesù mediante l’azione dello Spirito Santo. La santità consiste nel dare sviluppo alla vita di Cristo in noi, nella vita quotidiana.

La Chiesa venera i Santi come esempi ed intercessori. Essi ricordano a ciascuno di noi la nostra comune vocazione alla Santità che è la felicità di ogni uomo.

Nelle notte del 31 ottobre siamo invitati a partecipare alle 21:00 alla solenne celebrazione e alla veglia della luce che si terrà presso la chiesa di San Marco.

La veglia dopo una breve fiaccolata si concluderà presso il duomo, dove alla comunità intera si uniranno i tanti giovani dell’associazione 3 6 0 e i ragazzi del gruppo 2.0.

Vi aspettiamo

 

Don Giuseppe Rugolo