Si torna a parlare di bonifica dall’amianto ad Enna

Si torna a parlare di bonifica dall’amianto ad Enna dove già da anni è stato posto un serio problema sull’eccessiva presenza di questo materiale altamente inquinante e dannoso per la salute pubblica soprattutto con le sue polveri. È di ieri la notizia che il comune di Enna, attraverso l’assessorato all’ambiente diretto da Giovanni Contino, ha inviato al ministero dell’Ambiente un progetto teso ad avere finanziata la progettazione per lo smaltimento dell’amianto presso il centro “Encana” di contrada Scifitello.
«È un’opportunità che abbiamo inteso sfruttare consapevoli della gravità della presenza di amianto in questa area così come nell’autoparco comunale» sostiene Contino che proprio su quest’ultima area annuncia: «A giorni inizieranno i lavori di bonifica dell’autoparco e di una quota parte dell’Encana finanziati con fondi del Comune». Va infatti ricordato che la struttura in contrada Scifitello è in parte della Regione Siciliana che in tutti questi anni nonostante le diverse sollecitazioni non si è mai adoperata alla bonifica e allo smaltimento dell’amianto.
Con questa richiesta avanzata al ministero finanzieranno la progettazione, si tratta insomma di un progetto di fattibilità che lo stesso ministero dell’Ambiente ha bandito. L’area su cui si intende intervenire è ampia e si aggira intorno ai 1.500 metri quadrati che danno la proporzione di quanto sia urgente intervenire per la bonifica.
«Quanto è in nostro potere lo stiamo portando avanti, quella del bando ministeriale a cui abbiamo deciso di partecipare è un’occasione che speriamo di portare a compimento» dice ancora l’assessore Contino.
Già nell’ultimo biennio il Comune, seguendo quella che era una direttiva della Regione, ha cercato di coinvolgere i cittadini in una sorta di autodenuncia sulla presenza di amianto nelle private abitazioni. Il cittadino, in pratica, è stato invitato a dichiarare la presenza di amianto per poi accedere a degli specifici finanziamenti per la successiva bonifica e smaltimento.
Sugli edifici pubblici invece la notizia positiva è l’ormai imminente inizio dei lavori sull’autoparco comunale al Pisciotto interamente ricoperto da lastre di amianto che nel tempo hanno non poco preoccupato i dipendenti comunali che giornalmente vi hanno avuto accesso. Un intervento atteso da anni ma frenato dalla burocrazia che adesso è in procinto di essere avviato con somme che il consiglio comunale aveva messo nel bilancio dello scorso anno.

William Savoca per La Sicilia