Nicosia, Consiglieri sollecitano approvazione bilancio di previsione e rendiconto gestione 2017

A Nicosia i Consiglieri comunali Lo Votrico, La Giglia, Giacobbe, Li Volsi, Composto e Spedale hanno ulteriormente diffidato l’Amministrazione Comunale ad attivarsi per predisporre gli atti necessari all’approvazione del bilancio di previsione 2018/2020 e del rendiconto di gestione 2017, giudicato dagli scriventi “strumento di vitale importanza” per la vita economica-finanziaria dell’intera città. Utilizzare un termine così forte sembra un’iperbole, ma viene giustificata dal fatto che, stando a quanto scritto nella richiesta (noi ci limitiamo a riportare il fatto senza esprimere giudizio), la mancata approvazione di questo strumento finanziario comporterebbe un eventuale commissariamento, che potrebbe ripercuotersi con eventuale danno economico sulle casse comunali e sugli stessi cittadini (in parole povere, l’iperbole suona più o meno così: se hai la febbre e non ti curi rischi di morire). La parola ulteriormente, utilizzata all’inizio di questo scritto, sta ad indicare il fatto che già gli stessi consiglieri , in data 24 aprile 2018, avevano diffidato per la stessa motivazione l’Amministrazione. I consiglieri fanno anche presente, in una lunga premessa, i termini di scadenza, ampiamente superati, per il bilancio di previsione 2018/2020 e il rendiconto di gestione 2017. Fanno anche presente i vari solleciti da parte del Dipartimento Autonomie Locali e vari altri aspetti che potremmo stare a commentare qui per ore. Considerato anche l’iter burocratico che siffatta procedura di approvazione è abbastanza lungo e tortuoso, per come scritto nella parte successiva alle premesse, l’invito a “muoversi” in tal senso è posto con l’espressione “nel più breve tempo possibile”. E ricordiamo che dobbiamo anche considerare che tale richiesta è stata formulata per salvaguardare lo strumento finanziario dell’Ente e gli stessi cittadini nicosiani. Insomma… possiamo dormire sogni tranquilli. Qualcuno ci pensa!

Alain Calò –
editorialista ViviEnna