Panico ieri pomeriggio nella zona Monte per la presenza di un cane di razza “corso”, di grossa taglia, che ha aggredito prima un bambino di tredici anni , subito dopo una persona anziana e poi due agenti della sezione “volanti, sino a quando non è stato abbattuto da un colpo di pistola. Ieri pomeriggio, dunque, in via Sperlinga, un bambino di tredici anni, Stefano G., mentre si stava recando in via Iv Novembre per fare degli acquisti, si vedeva presentare davanti un cane di grossa taglia che lo aggrediva, senza giustificato motivo. Il bambino, riusciva a liberarsi dalla presa dell’animale e si metteva a gridare aiuto, richiamando l’attenzione dell’assistente capo di Polizia, Enzo Sberna, il quale si rendeva subito conto della situazione. L’Ispettore si armava di un bastone, liberava e metteva al sicuro il bambino, facendolo entrare in un portone, poi si prodigava per respingere l’assalto del grosso cane con il bastone. L’animale si allontanava verso la via IV Novembre e poi nel viale Diaz. All’altezza della via senatore Romano, il cane si scagliava contro una persona azzannandola, per cui venivano allertati gli agenti della sezione volanti, che si trovavano poco distanti dall’accaduto. I due agenti, armati di manganello, cercavano di bloccare il cane con il manganello, ma lo stesso cane li aggrediva , causando danni solo alle divise. Il cane, non contendo del primo assalto, ritentava l’aggressione ai due agenti, i quali erano costretti ad gabbartelo con un colpo di pistola alla testa. Intanto Stefano G. veniva trasferito al pronto soccorso dell’oespedale dove i medici gli riscontravano “stato ansioso reattivo e qualche escoriazione,oltre alle maniche della giacca strappata, mentre non si conoscono i danni riportati dalla seconda persona azzannata dal cane, perché la stessa non si è recata al pronto soccorso o in altra struttura sanitaria pubblica. L’episodio ha spinto il prefetto Maurizio Maccari ad organizzare questa mattina una riunione in prefettura sul randagismo.