Operazione ‘BATTESIMO 2’ gli arrestati

Enna. Un’operazione congiunta tra polizia e carabinieri ha portato all’arresto di nove persone, appartenenti ad una frangia della famiglia ennese di Cosa Nostra, in quanto ritenuti responsabili di omicidio, detenzione e porto abusivo di arma, distruzione di cadavere, simulazione di reato, favoreggiamento personale. I nove arrestati sono Sebastiano Varelli di 69 anni di Enna; Mario Alessandro Savoca di 24 anni, in atto detenuto; Salvatore Di Maira di 52 anni di Villarosa; Vincenzo Giunta di 69 anni di Assoro; Salvatore Leonardi di Catenanuova di 37 anni, in atto detenuto; Antonino Mavica di Catenanuova di 39 anni, in atto detenuto; Salvatore Chiari di 26 anni di Paternò; Antonio Fallica di 28 anni di Paternò; Vito Antonio Zingaler di 37 anni di Paternò. L’operazione è stata denominata “Battesimo 2” in quanto si ritiene che tutti e nove gli arresti avevano partecipato, nel febbraio del 2000, all’uccisione dell’operaio ennese Orazio Di Franco ed alla distruzione del suo cadavere, bruciato nelle campagne di Paternò.
Già tre persone nel 2000 erano state arrestate e condannate all’ergastolo per l’omicidio di Giovanni Minacapilli di Aidone, avvenuto il 24 gennaio del 1998, tra cui Angelo Leonardo, figlio del capo famiglia di Cosa Nostra dell’ennese, Gaetano Leonardo, oggi collaborante di giustizia. All’uccisione di Minacapilli avevano partecipato Maurizio Vinciguerra, da poco collaborante di giustizia, e da Orazio Di Franco, poi rimasto ferito, quindi trasportato a Catenanuova e poi a Paternò, dove fu strangolato e bruciato. Attraverso intercettazioni telefoniche e le dichiarazioni dei due pentiti, Angelo Leonardo e Maurizio Vinciguerra, è stato possibile ricostruire gli omicidi di Minacapilli e Di Franco, uccisi per equilibri all’interno della famiglia di Cosa Nostra.

Published by
redazione-vivienna