Barrafranca. Carabinieri arrestano ambulante per tentata estorsione e rapina

I Carabinieri della Stazione di Barrafranca, al Comando del Luogotentente Giordano Epifanio, e del Cap.Michele Cannizzaro della Compagnia di Piazza Armerina, in collaborazione con i colleghi della vicina Stazione di Mazzarino , hanno tratto in arresto per i reati di tentata estorsione aggravata e tentata rapina , C.A. di anni 34, venditore ambulante, originario di Barrafranca.

Nella mattina del 14.01.2008 il venditore ambulante di Barrafranca si è recato con la propria auto presso il vicino Comune di Mazzarino, presentandosi presso il negozio di autoricambi di un suo vecchio conoscente, anch’egli originario di Barrafranca, puntandogli contro una pistola e richiedendogli il pagamento di una somma di 2.000 Euro entro le ore 18,00 di quello stesso giorno, pena gravi fatti di sangue nei suoi confronti.

Dopo questo gesto l’autore si è allontanato ed il commerciante, ancora sbalordito dell’ incredibile richiesta effettuata con un’ arma da un soggetto da lui conosciuto da molti anni, ha immediatamente avvisato i Carabinieri del luogo e quelli di Barrafranca, segnalando che lo stesso si era allontanato a bordo del suo fuoristrada.

Mentre venivano organizzate le ricerche da parte di entrambi i Comandi a mezzo delle dipendenti pattuglie, il venditore ambulante si rendeva autore di un’ulteriore tentativo di rapina affrontando, pochi minuti dopo, l’autista del furgone di una ditta di distribuzione di prodotti alimentari, tentando di sottrargli l’incasso che lo stesso aveva con se. La pronta reazione del malcapitato che riusciva a divincolarsi, induceva l’autore dell’ atto criminoso a fuggire per la seconda volta allontanandosi questa volta dal centro abitato di Mazzarino in direzione di Barrafranca.

Il dispositivo di ricerca effettuato dai due Comandi dei Carabinieri sul territorio dava i suoi frutti a Barrafranca dove una pattuglia della locale Stazione lo intercettava, bloccandolo e conducendolo in Caserma.

Una perquisizione condotta sull’autovettura permetteva ai militari operanti di rinvenire e sequestrare, nascosta nel vano portaoggetti, una pistola giocattolo, in ferro e priva di tappo rosso, assolutamente identica a quelle in uso alle forze di polizia.

Giunto in Caserma l’ambulante, fino ad oggi incensurato, non riusciva a dare contezza di quanto aveva commesso, apparendo anche in stato un po’ confusionale, motivo per il quale si rendeva necessario anche il preventivo controllo del suo stato di salute presso l’Ospedale di Caltanissetta.

Al termine delle operazioni e del controllo sanitario l’ambulante è stato condotto presso la Casa Circondariale di Enna a disposizione del Magistrato di Turno, Dott. Marcello, Cozzolino, immediatamente notiziato dei fatti.

L’udienza per la convalida dell’arresto è prevista presso il Tribunale di Enna nella giornata del 19.01.2008, mentre successivamente gli atti saranno passati alla Procura della Repubblica di Gela, competente sul centro di Mazzarino dove sono accaduti i fatti.-

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redazione-vivienna