Enna. C’è voluto un sistema di videosorveglianza, predisposto dalla squadra Mobile e dal prete della chiesa, per individuare l’autore di furti continui ed aggravati nella chiesa di Sant’Agostino. La predisposizione del sistema di videosorveglianza ha consentito, dopo alcuni giorni, di avere dei risultati concreti. Il ladro individuato è Beniamino Merlo, 45 anni, pregiudicato con tantissimi precedenti per reati contro il patrimonio, è stato ripreso mentre saccheggiava le cassettine delle elemosine ed anche nella sacrestia. Padre Mario Petralia, parroco della Chiesa di San Giorgio, piazza Sant’Agostino, tenuto conto che i furti si susseguivano con una certa regolarità, ha pensato di sistemare delle telecamere che riprendevano continuamente la chiesa ed alla fine i suoi sforzi sono stati premiati perché le telecamere hanno ripreso Beniamino Merlo, mentre rompeva la cassettina delle elemosine, prendeva i soldi ed andava via. Sulla base di queste riprese gli agenti della Mobile, coordinati dal vice questore aggiunto, Tito Cicero, lo hanno arrestato per furto aggravato, continuato, presentando un dettagliato rapporto al magistrato inquirente, Pasqualino Bruno, che ha provveduto ad emettere ordinanza di custodia cautelare nei confronti del pregiudicato ennese con la concessione degli arresti domiciliari. Ieri mattina gli agenti della squadra Mobile hanno provveduto a consegnare all’interessato l’ordinanza di custodia, ed una volta concessi gli arresti domiciliari, è stato trasferito nella sua abitazione, che si trova poco lontano dalla chiesa di San Giorgio. Beniamino Merlo non è nuovo a queste imprese, visto che più volte è stato arrestato per reati contro il patrimonio e per danneggiamenti.