Sono stati 19 i consiglieri comunali che, martedì sera, hanno approvato il progetto che vuole realizzare una scala mobile di collegamento tra Enna bassa ed Enna alta, un progetto avveniristico, che ha già avuto un finanziamento di 40 milioni di euro. Degli altri consiglieri Salvo Di Mattia, vice presidente e consigliere di Forza Italia, si è astenuto, Alfredo Colianni, rappresentante del MpA, Davide Mingrino di Forza Italia ,e Maria Annino di AN hanno votato contro sostenendo che si tratta di un’opera non necessaria, che, quindi, non ne condividono il progetto, tenuto conto che la città ha altre priorità più importanti della scala Mobile. Nei corridoi di sala Euno circolava la voce che Davide Mingrino lascerà Forza Italia o Partito della Libertà per aderire al gruppo misto , dove si trova Luigi Carabotta, che ha lasciato da tempo AN. Ed ieri mattina è arrivata la conferma di questo suo distacco da Forza Italia. Un altro consigliere di Forza Italia, Paolo Gloria, ha comunicato,ieri mattina, di voler lasciare il gruppo di Forza Italia per trasferirsi nel gruppo misto, per cui a Forza Italia sono rimasti soltanto due consiglieri, Salvo Di mattia, che riveste la carica di vice presidente ed Aldo Tuminelli. A relazionare sul progetto della scala mobile è stato l’assessore comunale all’Urbanistica , Luigi Dell’Ospedale, il quale lo ha spiegato per grandi linee sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista dell’incidenza sul traffico veicolare della città, visto che il centro storico, una volta realizzata la scala mobile, sarà chiuso al traffico e soltanto i mezzi di soccorso ed i trasporti urbani avranno licenza di percorrerlo. Un progetto importante, che ha suscitato l’interesse di diverse Università italiane e straniere visto che la scala mobile ed i tapis roulant che saranno realizzati per il collegamento tra Enna bassa ed Enna alta funzioneranno con energia fotovoltaica. Un percorso mobile che consentirà il trasferimento in 20’-25’ di centinaia di persone dalla zona del parcheggio sino nel centro storico della città. L’approvazione da parte del consiglio comunale, dunque, dovrebbe poter accelerare l’iter burocratico, tenuto conto che già la parte forte del finanziamento, che è di 40 mila euro, è a disposizione della Provincia di Enna, che con la collaborazione del comune capoluogo e dell’Università Kore, dovrà realizzare questa importante infrastruttura.