Enna: una città a misura di turista ?

Enna. C’è un futuro per il turismo nel capoluogo ennese e per tutto il territorio provinciale?
L’interrogativo meriterebbe una risposta concreta e sincera da parte degli enti o istituzioni che hanno il compito di incrementare il turismo in un capoluogo che da anni si trova a segnare il passo, a non avere prodotto incentivi concreti per portare i turisti italiani e stranieri a scegliere Enna nei loro percorsi turistici ed evitare che si possa registrare il cosiddetto “tocca e fuggi” che incide in maniera ridotta nello sviluppo socio-economico del territorio. Il turismo non è solo la Settimana Santa, la festa della Madonna o qualche altra ricorrenza religiosa, specie in un periodo in cui le manifestazioni motoristiche sul circuito di Pergusa sono assenti per problemi strutturali, perché Enna ha le potenzialità per richiamare i turisti per visitare le sue bellezze monumentali ed ambientali, ed addirittura ha le potenzialità perché il capoluogo ennese diventi “campo base per la visita in Sicilia”, ma bisogna adoperarsi perché questo avvenga e sino ad ora nessuno lo ha fatto. Azienda provinciale per l’incremento turistico e azienda di soggiorno poco o niente hanno fatto per dare al turismo del capoluogo il giusto impulso. Piccoli segnali si stanno avendo, per esempio esiste una maggior cura per il Castello di Lombardia, funziona ad orari discontinui il “centro informazioni” che esiste nello spiazzale antistante il vecchio maniero, l’interno del castello sembra essere più pulito, semmai è l’anello stradale che circonda il castello che è molto degradato ed anche sporco. Siamo ad aprile e da questo mese incominciano le visite guidate al castello ed alle altre bellezze monumentali del capoluogo delle scolaresche delle varie province siciliane, della presenza di turisti italiani e stranieri, sarebbe molto importante che Enna rispondesse nel migliore dei modi, prendendo delle iniziative concrete per dare a questi visitatori il massimo della ospitalità. Il tavolo di concertazione tra Provincia, Comune, Aziende di soggiorno e turismo, Gal Rocca di Cerere dovrebbe essere attivato al più presto e al più presto organizzare quanto è necessario perché Enna diventi una città a misura di turista, perché lanci dei messaggi confortanti alle comitive di turisti offrendo loro il meglio che la città può offrire in tutti i campi, ma soprattutto dell’ospitalità, della transitabilità dei bus gran turismo, che molto spesso preferiscono rinunziare alla visita perché l’arrivo al Castello è costellato da tante difficoltà a causa di macchine parcheggiate male nella strada di accesso, zona che dovrebbe essere controllata ai vigili urbani per evitare le continue ed esasperate proteste da parte degli autisti, che a volte preferiscono parcheggiare in piazza Garibaldi (Prefettura) per evitare di arrivare sino al castello dove poi è difficile uscirne. Sono particolari che vanno esaminati con attenzione e risolti con una certa celerità, perché di mezzo c’è il buon nome di Enna.