Enna. Il Gip presso il tribunale di Nicosia, dottor Alssandro Ricciardolo, dopo l’udienza preliminare, ha archiviato in via definitiva la posizione del direttore generale dell’Asi, Mario Alloro, che era stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura della Repubblica di Nicosia, a seguito di un esposto che era stato presentato dall’ingegnere Carmelo Viavattene, dipendente dell’Asi, relativamente ad un’annosa vicenda che lo riguardava da vicino e che interessava la posizione lavorativa all’interno del Consorzio Asi. Infatti, nell’esposto l’ingegnere Viavattene sollecitava l’apertura di un procedimento penale a carico del dottor Mario Alloro accusato di abuso d’ufficio e di inosservanza dei provvedimenti dell’autorità. Nella sostanza l’ingegnere Viavattene lamentava l’illegittimità del provvedimento di licenziamento adottato nei suoi confronti nonché il ritardo, da parte del Consorzio Asi, nell’esecuzione del provvedimento con il quale il Giudice del Lavoro presso il tribunale di Nicosia aveva deciso la sua riassunzione sia pure con un inquadramento professionale diverso dal precedente. Già una richiesta di archiviazione, data l’infondatezza delle accuse mosse nei confronti del direttore generale, era stata fatta dalla dottoressa Daniela Di Cento, che aveva coordinato le indagini, in quanto nella condotta del dottor Mario Alloro non venivano ravvisati profili di responsabilità penale. L’ingegnere Viavattene si era opposto per cui veniva celebrata un’udienza camerale davanti al Gip, Alessandro Ricciardolo, per un’ulteriore approfondimento della vicenda . Il Gip ha accolto le richieste formulate dalla Procura, disponendo l’archiviazione del procedimento e ha riconosciuto che il comportamento del direttore generale è stato improntato alla massima trasparenza.