Piazza Armerina recuperate dai CC due statue del XVI e XVII secolo trafugate nel 2004 e 2005

Piazza Armerina. I militari dell’arma di Piazza Armerina, in collaborazione con il nucleo Carabinieri tutela patrimonio culturale di Palermo, nel quadro di un servizio di controllo del territorio, mirato alla repressione del traffico illecito di opere d’arte, hanno recuperato due importanti statue lignee del XVI e XVII, asportate negli anni 2004 – 2005 presso le locali chiese di Santa Veneranda e San Giuseppe.

Si tratta di opere d’arte di inestimabile valore storico ed artistico che, molto verosimilmente, erano destinate ad alimentare il lucroso mercato clandestino.

Gli oggetti sacri erano stati abilmente occultati in un casolare abbandonato, posto nelle campagne di Piazza Armerina, pronti per essere facilmente prelevati e trasportati altrove.

Il rinvenimento si colloca tra le numerose attività d’indagine condotte dai Carabinieri nell’ultimo anno per il recupero di opere d’arte saccheggiate in diverse chiese e musei della città dei mosaici.

Le due statue lignee saranno restituite alla diocesi di Piazza Armerina questa mattina al museo diocesano della cittadina ennese.

I fatti:
Nel corso di un mirato servizio di controllo del territorio condotto dalla giornata di domenica 11 maggio fino ad ieri sera , i Carabinieri di Piazza Armerina, Comandante Michele Cannizzaro, hanno effettuato numerose mirate perquisizioni presso abitazioni di soggetti residenti nel territorio e sospettati di detenere materiale di provenienza furtiva ed in particolare di opere d’arte sottratte al patrimonio artistico culturale.

Il controllo ha compreso anche l’ispezione di numerosi casolari e ruderi abbandonati poste nelle campagne piazzesi, a volte usate come nascondigli o punti di riferimento per l’occultamento sotterraneo delle opere stesse o per essere utilizzate quali punti dove effettuare materialmente i passaggi o quando devono essere cedute a compratori o ricettatori .

Nel corso del servizio conseguente al alcune perquisizioni, forse perché “nell’ambiente” si era sparsa al voce della pressante opera dei Carabinieri qualche soggetto ha ritenuto di liberarsi in fretta di qualcosa di pericoloso che deteneva in casa, nascondendo le opere rubate nel casolare, oppure le aveva portate lì per metterle a disposizione di qualche compratore.

Di fatto le opere sono state rinvenute. Si presentavano avvolte in buste di plastica di colore nero, ancora sporche di terra e di erba.

Dopo essere state portate in caserma gli involucri sono stati aperti con la scoperta di cosa contenevano, cioè le statue del Cristo alla Colonna e di Sant’Apollonia rispettivamente asportate presso la Chiesa di San Giuseppe nel mese di febbraio 2005 e presso la Chiesa di Santa Veneranda nel mese di novembre 2004.

IL Cristo alla colonna è una statua alta 135 cm. di bottega siciliana, risalente la XVII secolo in legno scolpito e dipinto, mentre la Statua di Sant’Apollonia è sempre di bottega siciliana, della fine del XVI secolo, in legno scolpito, dorato e dipinto.