Atti di vandalismo alla cittadella dello sport di Regalbuto

Regalbuto. Ripetuti atti di vandalismo perpetrati da incogniti,stanno mettendo a rischio la fruibilità della “cittadella dello sport” di Regalbuto,situata a ridosso del Lago Pozzillo. A essere presi di mira sono soprattutto le recinzioni, l’impianto di illuminazione e soprattutto i muri con scritte persino esplicite, alcune delle quali fatte per il solo piacere di imbrattare un bene comune. Sia gli Amministratori Comunali che la cooperativa Efesto (che ha in gestione gli impianti) sembrano impotenti di fronte al continuo scempio che erode uno dei luoghi più belli e attrezzati del paese. C’è da dire anche che, l’assessore allo sport Cardaci pare abbia dato mandato ai tecnici comunali la redazione di un progetto per rafforzare la recinzione dell’intera zona, sistemare gli spogliatoi del campo sportivo comunale e sistemare il terreno di gioco, attualmente infestato da erbacce che rendono di fatto inutilizzabile la struttura, soprattutto come area di sfogo per coloro che vorrebbero effettuare una partitella o per i bambini. Che fine abbia fatto però il “ progetto” e il fatto che è passato troppo tempo e ad oggi nessun lavoro è stato iniziato non fa sperare niente di buono nell’immediato presente. Forse si aspetterà l’approvazione del prossimo bilancio, per deliberare l’inizio dei lavori?. Resta comunque il fatto che i continui atti di vandalismo cui sono sottoposti non solo gli impianti sportivi ma anche beni culturali e archeologici devono far pensare non solamente gli amministratori ma anche gli insegnanti, gli operatori sociali e soprattutto le famiglie sul grave fenomeno che, pur non essendo un fatto che appartiene al solo comune di Regalbuto, tende a cancellare beni che appartengono alla collettività.