Enna. Medico ha rischiato di essere ‘ghigliottinato’ in Ospedale

Enna. Il dottor Salvatore Barbera, che fa parte dell’èquipe del centro trasfusionale dell’ospedale Umberto di I, ha rischiato la vita nel recarsi al lavoro. Un pizzico di prudenza abbinata anche a fattori fortuiti hanno limitato i danni ad un bel bernoccolo ed ad una ferita escoriata alla fronte con una prognosi di cinque giorni, dopo essere stato medicato al pronto soccorso. Il dottor Salvatore Barbera, così come ogni giorni, si stava recando al suo reparto a bordo del suo scooter, fornito di una parabrezza e con il casco ben messo in testa. Dopo l’ingresso in ospedale, ha preso il viale che porta al pronto soccorso e ad uno degli ingressi principali dell’ospedale, solo che qualche decina di metri prima era stata sistemata una catena, perché in quel momento, poco distante, era stato sistemato il camion per la risonanza magnetica. Con il sole di fronte il dottor Barbera non ha visto la catena e l’ha presa in pieno, solo che la presenza del parabrezza ha fatto scivolare la catena, che lo ha colpito alla fronte e non ha provocato danni peggiori e più gravi. Il dottor Barbera è stato trasferito al pronto soccorso dove è stato medicato al capo ed alla frontei. La catena non aveva alcun segnale identificativo e la mattina con il sole di fronte non si vede, tra l’altro era sistemata ad altezza d’uomo per cui i danni potevano essere sicuramente più devastanti se lo scooter non avesse avuto il parabrezza. E’ chiaro che tutto questo ha provocato preoccupazione ma anche critiche nei confronti di chi è addetto alla sicurezza nei luoghi di lavoro. Nessun commento da parte del dottor Barbera,che tra l’altro non ha voluto fare alcun commento sulla vicenda, che lo ha visto protagonista, ma i suoi colleghi hanno evidenziato la preoccupazione perché non si controlla con la dovuta attenzione la sicurezza nei luoghi di lavoro.