I Carabinieri delle Stazioni di Barrafranca ed Aidone, entrambe alle dipendenze della Compagnia Carabinieri di Piazza Armerina, hanno tratto in arresto nella giornata del 09.10.2008 due pregiudicati che erano già sottoposti agli arresti domiciliari.

I Carabinieri di Barrafranca hanno arrestato il pregiudicato TUMMINO Salvatore, di anni 31. Il TUMMINO, sottoposto agli arresti domiciliari in quanto più volte denunciato per violazioni della sorveglianza speciale, durante un’ ispezione non è stato trovato all’interno della sua abitazione. Un rapido controllo delle vie della cittadina ha consentito ai Carabinieri di rintracciarlo poco distante, mentre a bordo di un ciclomotore stava cercando di rientrare a casa. A nulla sono valse le giustificazioni del tipo che “ era uscito solo per andare ad aggiustare il motorino”. Per lui sono scattate le manette ed il successivo trasferimento presso la Casa Circondariale di Enna a disposizione del Magistrato di Turno presso la Procura della Repubblica, Dott. Marcello Cozzolino per la successiva udienza di convalida che si terrà nei prossimi giorni.

Quasi contemporaneamente i Carabinieri della Stazione di Aidone procedevano al nuovo arresto del pregiudicato BARRILE Davide, di anni 32 di Aidone. Il BARRILE, posto agli arresti domiciliari dopo un periodo trascorso in carcere per una vicenda nella quale è accusato di tentativo di estorsione, minaccia aggravata, porto abusivo d’arma ed altro, durante alcuni controlli effettuati dai militari della Stazione di Aidone era stato trovato a violare le prescrizioni imposte dal Giudice, in particolare ricevendo in casa altri pregiudicati. La segnalazione effettuata dai Carabinieri alla Procura della Repubblica ha consentito al Procuratore di Enna, Dott. Calogero FERROTTI, di chiedere al G.I.P. la revoca della concessione del beneficio degli arresti domiciliari. Il BARRILE Davide, dopo la compilazione degli atti di rito è stato condotto dagli stessi Carabinieri presso la Casa Circondariale di Enna.