CHANGE WE CAN

Obama ha realizzato il suo sogno ed ho pensato che se un afroamericano, erede di coloro che 150 anni fa erano schiavi, è diventato Presidente degli Stati Uniti d’America forse anch’io potrei realizzare il mio sogno.
Sogno che Enna non muoia seppellita dai rifiuti, che non muoia di sete. Sogno che si svegli da un torpore atavico e che menti giovani possano partorire idee nuove senza che si sia costretti, per lavorare e vivere, ad andare via.
Sarà una follia ma penso che il fatto che sia posta al centro della Sicilia possa costituire una risorsa turistica. Perché non recuperare il centro storico per farne un polo alberghiero in cui ospitare i turisti che vogliono visitare l’isola?; in poco tempo si possono raggiungere tutti i poli di attrazione di cui godiamo, da Siracusa ad Erice, da Selinunte a Taormina, tutto in poco tempo e poi la sera tornare ad Enna.
Quante occasioni nascono dal turismo: oltre al recupero edilizio del centro storico, ristoranti, esercizi commerciali, manifestazioni da organizzare nelle nostre piazze, all’interno del castello di Lombardia, sulle rive del lago di Pergusa.
Ho visto paesi meno dotati di risorse rispetto ad Enna, sia dal punto di vista paesaggistico che da quello architettonico e culturale, che sono diventati meta di turismo e oggetti di ammirazione (penso per esempio ad Eze, paesino della Costa Azzurra) e allora mi chiedo: perché no? È proprio impossibile cambiare il corso della vita? E’ proprio impossibile realizzare un sogno? Poi una mattina viene fuori che un uomo di colore diventa Presidente degli Stati Uniti d’America. Change we can.

Francesco Campo