Enna: Detenuto per un minuto

Enna. “Detenuto per un minuto”: una cella virtuale sarà collocata nelle piazze di Enna, Palermo e Catania, rispettivamente il 14, il 21 e il 28 di novembre dalle ore 10 alle 17 per far vivere ai cittadini le vicissitudini cui soggiacciono i soggetti fermati e poi trasferiti negli istituti di pena. “Scopo della manifestazione – ha dichiarato il senatore Salvo Fleres – è quello di far conoscere, sia pure per un minuto, soprattutto ai giovani qual è la realtà carceraria e come si vivono i momenti riferiti al “fermo” e al “trasferimento” in una cella. “Detenuto per un minuto” è un progetto di educazione alla legalità e si inserisce nel più vasto programma di tutela e conoscenza dei diritti umani. In pratica attraverso l’allestimento di una struttura prefabbricata (che comprende una cella e gli uffici di polizia giudiziaria e penitenziaria) che sarà collocata in un luogo pubblico, si intende far conoscere ai cittadini e soprattutto ai giovani, mediante un percorso virtuale, quali sono le vicissitudini cui soggiace una persona quando viene fermata e poi trasferita in un carcere. Ci saranno anche richiami visivi e sonori e si determinerà nei confronti dei visitatori la convinzione di trovarsi davvero davanti agli operatori del carcere e dentro una cella di una qualsiasi prigione siciliana arredata secondo i regolamenti penitenziari vigenti. “Detenuto per un minuto” sarà a Enna il 14 novembre presso la cittadella Universitaria, Facoltà Scienze Politiche dove si trova il Rettorato; a Palermo il 21 di novembre sotto i portici di via Ruggero Settimo altezza Rinascente; a Catania il 28 di novembre in piazza Università. L’orario di accesso al pubblico è previsto dalle ore 10 alle ore 17.

Ai cittadini che visiteranno la cella virtuale verrà consegnato il manuale “L’ora d’aria”, edito dal Garante dei diritti fondamentali dei detenuti per la Regione Siciliana ed un attestato relativo alla loro partecipazione.

Published by
redazione-vivienna