Enna: Sequestrati 3.304 capi di bestiame, valore 1 mln €. Dall’ASL 4: Nessun allarme alimentare

Enna. Operazione congiunta ASL4, NAS di Catania e Carabinieri del comando provinciale di Enna. In queste ultime tre settimane a seguito di controlli incrociati ispezionate diverse aziende dell’ennese, a seguito di precise denunce, in quanto diversi capi di bovini e ovicaprini sarebbero affetti da brucellosi (circa 13 mila). Per cui sono stati sequestrati oltre tremila capi di bestiame, per un valore complessivo di almeno un milione di euro. I medici ed il personale del servizio veterinario dell’ASL 4 di Enna, coordinati dal dirigente dr.Ireneo Sferlazza, hanno controllato 21 aziende zootecniche, ma in 16 di queste i militari hanno scoperto bestiame privo di qualunque contrassegno che è stato sequestrato. Denunciati i proprietari delle aziende dove sono stati trovati i capi sequestrati: nel dettaglio 723 bovini, 2558 ovicaprini e 13 equini. Si sospetta che molte denunce di furto siano fittizie e presentate allo scopo di immettere clandestinamente sul mercato i capi malati. Il primo comune ad essere stato interessato ai sequestri è stato Villarosa, gli altri comuni Cerami, Nicosia, Assoro, Agira mentre i maggiori capi sottoposti a sequestro si sono avuti nel comune di Aidone.