Enna. Preparazione per l’arrivo della Venere di Morgantina, miglioramento delle strutture ricettive, miglioramento della viabilità provinciale, Patto per lo Sviluppo, sistemazione immediata del Liceo Classico, possibile ripresa dell’attività estrattiva nella miniera di sali potassici di Pasquasia nel bilancio del presidente della Provincia regionale, Pippo Monaco, nonostante si sia insediato il 21 giugno ed è diventato di fatto operativo subito dopo le ferie d’agosto. “Il primo atto compiuto è stato quello di riorganizzare gli uffici della provincia, eliminare laddove è possibile spese inutili. Ecco perché utilizzeremo con effetto immediato la Caserma dei vigili del fuoco di viale Diaz dove in un’ala della struttura sarà trasferito, per almeno due anni, il Liceo Classico in aule sicuramente migliore e più adeguate, mentre nell’altra ala si trasferiranno degli uffici, e il piano terra sarà adibito ad autoparco, eliminando quello di contrada Bonagia, che era affittato. Tutto questo significa risparmiare sugli affitti. Sul Liceo Classico spero di avere un finanziamento di un milione e 100 mila euro dal Ministero dei lavori Pubblici per ristrutturarlo in maniera completa”.
Sulla viabilità provinciale ci sono circa 46 milioni di euro da impegnare per migliorarla. “Abbiamo a disposizione le somme necessarie per migliorare la viabilità – prosegue Pippo Monaco – I progetti sui quali interverremo si trovano già presso la Regione Siciliana per avere il parere di congruità, poi saranno inviati al Ministero competente. Subito dopo le feste avrò un incontro con il sottosegretario Matteoli per vedere di ottenere un finanziamento per migliorare la viabilità verso Aidone dove nel 2010 arriverà la Venere di Morgantina, quindi milioni di turisti ed allora è necessario creare strade di accesso valide. Sulla Venere ci sono tante cose da fare, l’appello è quello di avere strutture ricettive adeguate, magari realizzandone di nuove e valide. Vogliamo offrire alberghi e strade efficienti se vogliamo puntare adeguatamente sul turismo, che potrebbe avere un’impennata notevole”. In gestazione il “Patto per lo Sviluppo “, che ha avuto tante riunioni tematiche ed i cui progetti dovranno essere presentate entro il 31 dicembre. “Già ci sono circa un centinaio di progetti – chiarisce Pippo Monaco – Ora con l’aiuto di qualche esperto bisognerà selezionarli, renderli competitivi nei confronti di altre province. Bisogna dire che c’è stata grande partecipazione dei sindaci, i quali hanno capito l’importanza del “Patto per lo Sviluppo” e la necessità di avere dei progetti concreti e concorrenziali”.
Un capitolo a parte merita la miniera di Pasquasia. “Ho avuto la possibilità di parlare con l’assessore regionale all’Industria, Pippo Gianni – conclude il presidente della Provincia – Esistono possibilità concrete di un ripresa delle attività estrattive con metodiche nuove e più efficienti. Si potrebbe tornare ad estrarre sali potassi e questo significa dare al territorio nuove opportunità di lavoro sia per la provincia di Enna che per quella di Caltanissetta”.