Enna. Leggermente migliorate le condizioni del tempo in tutta la provincia, dopo 72 ore di pioggia continua che ha messo in ginocchio tutta la viabilità statale e provinciale, oltre a creare danni consistenti all’agricoltura. Durante la notte una frana ha interessato la zona di Valverde, provocando la caduta di massi e danneggiando un’abitazione ed una macchina, mentre sono in pericolo di crollo alcuni muri di sostegno nelle zone di San Matteo e San Giovannello, nella zona antica della città. Il torrente Calderai, affluente del Dittaino, ha allagato un tratto della strada 192, al chilometro 8,600 rendendolo intransitabile. Enna non è stata mai isolata perché gli interventi effettuati sulla statale 121 da vigili del fuoco e protezione civile hanno aperto l’accesso della zona nord, dopo qualche ora dalla caduta massi, mentre viene tenuta sotto osservazione la diga Nicoletti, dove il livello dell’acqua ha raggiunto la massima altezza e c’è pericolo per il ponte sulla ferrovia nei pressi di Pirato. Molte aziende della zona industriale di Dittaino hanno avuto i locali allagati; moltissime le strade provinciali per Piazza Armerina, Aidone, Nicosia, Barrafranca e Pietraperzia che, in questo momento, si presentano difficili da transitare per la presenza di frane, smottamenti e fanghiglia; aziende agricole dell’aidonese e del nicosiano sono isolate.