San Cataldo (CL): Consegna immobile confiscato a mafia a ‘Parlamento Regionale legalità’

San Cataldo (CL). Domani mattina alle ore 9,00, presso il centro diurno di via Kennedy, si svolgerà la cerimonia di consegna di un immobile, requisito dalle Forze dell’Ordine alla mafia, al Parlamento Regionale della Legalità. E’ la prima volta che a San Cataldo un bene frutto di proventi illeciti della malavita organizzata, viene riconsegnato alla collettività. E per tali motivi il sindaco Giuseppe Di Forti ha deciso di assegnarlo in comodato all’associazione di San Cipirrello, presieduto dal prof. Nicolò Mannino, che da anni svolge un ruolo di prim’ordine, nell’isola, per ciò che riguarda la diffusione della cultura della legalità.
“Credo che in un momento così delicato per la nostra città – ha detto il sindaco Giuseppe Di Forti – la consegna di questo bene al Parlamento della Legalità sia un messaggio chiaro e forte verso tuta la collettività ma, anche, rappresenta la nascita di un luogo di aggregazione e confronto che opererà nel nostro territorio, soprattutto tra i giovani, per diffondere la cultura della legalità. L’appartamento, peraltro, sarà dedicato ai giudici Gaetano Costa e Rocco Chinnici, assassinati dalla mafia”.
Alla cerimonia di domani saranno presenti: il sindaco Giuseppe Di Forti, il presidente del parlamento della Legalità, Nicolò Mannino, il Prefetto Vincenzo Petrucci, il Questore Guido Marino, il presidente dell’Ars, Francesco Cascio, il vice presidente della Commissione Nazionale Antimafia, Fabio Granata, il presidente della Commissione Regionale Antimafia Lillo Speziale, il vice presidente della Commissione regionale Antimafia Rudy Maira, il Procuratore della Repubblica di Caltanissetta, Sergio Lari, il presidente dell’associazione Antiracket di Gela, Renzo Caponnetti, il Procuratore della Repubblica dei Minori di Palermo, Caterina Chinnici, l’avvocato Michele Costa, il deputato nazionale del Pdl, Alessandro Pagano, il deputato regionale del Pdl, Raimondo Torregrossa. E ancora i sindaci di Belmonte Mezzagno, Bagheria, Godrano, Agrigento e San Cipirrello ed i rappresentanti provinciale e locali delle forze dell’ordine.