Enna. Galvagno (Pd): “Stupore per le dichiarazioni del Commissario dell’ospedale, si occupi delle gravi questioni di sua competenza

Enna. “Leggo con stupore – dice l’On. Elio Galvagno, deputato regionale del Partito Democratico – che il Commissario straordinario dell’Ospedale Umberto I° di Enna ha dichiarato sulla stampa che “..l’Assessore Russo ( Assessore Regionale alla Sanità n.d.r.) ha preso impegno per l’apertura dell’hospice e proprio in questi giorni sono in corso delle riunioni a Palermo per procedere in tal senso. In questo momento sono attivi quattro hopsice in Sicilia e altri quattro sono nelle stesse condizioni di quello di Enna”.
“Voglio ricordare – prosegue Galvagno – che ho sollecitato l’apertura dell’hospice di Enna con l’interrogazione all’Assessore Regionale alla Sanità n.47 del 2 luglio 2008, dopo che la struttura era stata inaugurata in pompa magna già due anni prima, nel giugno 2006, con tanto di rinfresco a carico dei contribuenti, e mai aperta al pubblico. Proprio in questi giorni – continua il deputato del Pd – l’Assessore alla Sanità Russo mi ha fatto pervenire risposta scritta all’ interrogazione che, fra l’altro, così recita:
“…..l’assistenza hospice viene correttamente ricondotta alla competenza delle Aziende U.S.L.”
“ …pur tuttavia – prosegue l’Assessore – nella considerazione che talune strutture ….sono state realizzate all’interno di aziende ospedaliere e che le stesse strutture dovranno essere intestate alla competenza gestionale delle aziende territoriali, questo Assessorato ha in fase di elaborazione gli schemi – tipo di convenzione da stipulare tra le aziende ospedaliere e le U.S.L. Interessate, che regolamenteranno le modalità di erogazione delle prestazioni specialistiche. Allo stato appare dunque evidente che l’avvio a regime delle predette strutture potrà verificarsi successivamente alla definitiva rimodulazione della rete ospedaliera…”.
E’ evidente dunque che, quando sarà il momento e spero al più presto, sarà il Direttore Generale dell’U.S.L. n.4, dott. Francesco Iudica, ad occuparsi del problema.
Per il momento – conclude Galvagno – il Dott. Maniace farebbe bene ad occuparsi dell’Ospedale di Enna e in particolare del reparto di cardiologia chiuso al pubblico per gravissima negligenza amministrativa”.