Enna. I Consiglieri Provinciali del Partito Democratico hanno presentato una interpellanza sulla soppressione dell’Azienda Provinciali per il Turismo. Per una maggiore chiarezza si ritiene opportuno riportare per intero il contenuto di quanto richiesto al Presidente della Provincia:

PREMESSO che con L.R.n.10 del 15 settembre 2005 le Aziende Provinciali per il Turismo della Sicilia, sono state soppresse a far data 31.12.2005;

ATTESO che il Governo Regionale a seguito di continue proroghe e precisamente:
– Deliberazione di Giunta Regionale n.76 dell’8 marzo 2007; n.108 del 5 aprile 2007; n.176 del 9 maggio 2007; n.278 del 10 luglio 2007; n.361 e 362 del 10 settembre 2007 e n.139 del 5 giugno 2008; ha ritenuto rinviare l’applicazione di detta legge con il conseguente rinvio delle chiusure delle Aziende succitate;

PRESO atto dell’ultima delibera di Giunta di Governo Regionale n.347 del 23 dicembre 2008 (Fonte normativa) con la quale dispone di prorogare le operazioni di liquidazione delle APT al 30 giugno 2009 “ove non definite” alla data di approvazione della delibera testè citata (23.12.08) “al fine di procedere alla definizione del disegno di legge di riforma del turismo…… e che è in via di definizione la stesura dello specifico disegno di legge” deliberando oltre la proroga anche “che il personale in atto in servizio presso la gestione liquidatoria delle AA.AA.PP.I.T. continua a prestare servizio presso la stessa Azienda”;

RICHIAMATA la nota prot.n.247 del 22.12.2008 del Presidente della Provincia – Commissario Liquidatore APT – con all’oggetto “chiusura fase liquidatoria AAPIT di Enna – Atto di indirizzo” che in contrasto a quanto deliberato dalla Giunta di Governo Regionale ha statuito la chiusura dell’AAPIT di Enna.

CONSIDERATO che in ogni caso la Provincia dovrà già pagare le spese di funzionamento sostenute alla data del 30 gennaio p.v. e che in ogni caso i 5 mesi restanti (30 giugno 2009) potranno incidere per non più di € 15.000,00 (fitto-luce-tel.) essendo altri costi (personale-accessorio) a totale carico della Regione;

PER QUANTO SOPRA

I sottoscritti Consiglieri Provinciali del Partito Democratico, Buscemi Francesco Paolo e Bannò Domenico interpellano la S.V. per conoscere:

1) I motivi che hanno indotto l’Amministrazione Provinciale a chiudere detta struttura, contraddicendo una Delibera di Giunta di Governo Regionale (come cita la delibera di giunta regionale n. 347 del 23/12/2008);
2) Se risulta a vero che altre Aziende Siciliane e precisamente: Catania – Palermo – Messina – Caltanissetta – Trapani, continuano ad operare nel rispetto delle volontà del Governo Regionale;
3) Se risulta a vero che la Sua decisione rientra nel contenimento dei costi a carico della Provincia mentre contrariamente si permetterebbe che una struttura Regionale (Azienda Soggiorno e Turismo ) occupa locali di proprietà della Provincia (Albergo Sicilia) senza pagare il corrispettivo canone di locazione;
4) Di conoscere se si è proceduto ad incaricare una ditta specializzata per le operazioni di chiusura, trasloco e collocazione beni mobili (in ottimo stato) della soppressa Azienda e a quanto ammontano i relativi costi delle procedure di dismissione;
5) Che cosa intenderà fare l’Amministrazione Provinciale non appena sarà approvata la prossima legge sul turismo in Sicilia che prevede nuovamente il funzionamento delle soppresse APT Siciliane;
6) Come intende gestire l’informazione e l’accoglienza a Enna, considerata l’eventuale chiusura del Punto informazioni di Via Roma 413 visto che non si è provveduto a professionalizzare nuovo personale, nonostante i proclami dell’Assessorato Provinciale al Turismo e alle ingenti spese che sosterrà a Milano in occasione della BIT.
7) Che fine farà il patrimonio della sopprimenda Azienda e se sono a carico dell’Amministrazione i costi per l’eventuale affitto di locali da adibire a deposito per i mobili, l’archivio, il patrimonio librario e tutto quanto contenuto ad oggi negli uffici;
8) Se risulta a vero che si è proceduto a incaricare una ditta di Palermo per l’allestimento del Punto Informazioni della BIT per un importo di € 24.870,00 oltre IVA attraverso il conferimento ad incarico diretto, senza attingere all’Albo dei fornitori della provincia per la categoria pubblicità/promozione e organizzazione eventi e se è di Sua conoscenza che l’APT nell’anno 2006, per la stessa manifestazione, ha sostenuto costi di partecipazione di gran lunga inferiori.